chiesina. IL SINDACO BORGIOLI E L’UNIONE DEI COMUNI

Marco Borgioli, Sindaco di Chiesina Uzzanese
Marco Borgioli, Sindaco di Chiesina Uzzanese

CHIESINA UZZANESE. “In questi ultimi giorni in cui nei primi comuni della Valdinievole è stato approvato lo statuto dell’Unione dei Comuni, tutti gli esperti di politica locali hanno fatto sentire la propria voce cominciando dai 5 stelle che hanno tuonato contro il golpe antidemocratico che scippa la rappresentatività dei consiglieri partorito da uno statuto approvato senza informare la cittadinanza nel buio più totale.

Innanzi tutto a Chiesina abbiamo fatto un apposito incontro pubblico (per la verità non molto partecipato ma questo non è certo colpa nostra) illustrando l’unione con le funzioni ed i servizi che avremmo condiviso e dove, ad apposita domanda, ho risposto che comunque avremmo sempre mantenuto il controllo sul nostro territorio.

Per quanto riguarda l’antidemocraticità voglio anche ricordare, a chi non possiede memoria storica, che negli anni 80 fu creata l’Intercomunale i cui rappresentanti provenivano appunto proporzionalmente dai consiglieri di maggioranza e minoranza democraticamente eletti nei comuni della Valdinievole.

Ma essendo più che un politico un tecnico, quindi semplice e concreto, voglio rapidamente analizzare le materie che, al momento, sono oggetto dell’Unione.

Alcune materie sono già competenza di organismi sovracomunali come la protezione civile, che al momento gestiamo in cinque comuni, o la programmazione delle attività educative con la Conferenza Zonale dell’Istruzione.

Il municipio di Chiesina Uzzanese
Il municipio di Chiesina Uzzanese

Il turismo, che non si sa chi lo deve gestire dopo che quei fenomeni di Renzi e Delrio si sono alzati una mattina stabilendo la fine delle Province ma scordandosi di stabilire il passaggio di competenze e di risorse, deve avere una gestione congiunta sia per i risultati ovviamente migliori per il territorio sia perché altrimenti piccoli comuni come il nostro non potrebbero occuparsene.

Così come è sicuramente auspicabile che debbano essere gestiti a livello di Valdinievole la pianificazione territoriale e lo sviluppo urbanistico dei territori e lo sportello unico per le attività produttive in modo finalmente da avere una uniformità di richieste e di modulistica per tutto il territorio.

Quindi in sostanza, visto che l’unione fa la forza, si tratta di gestire al meglio funzioni e servizi che da soli saremmo in difficoltà a svolgere. Sicuramente questo avrà un costo che si potrà valutare solo dopo l’effettiva attività ma che non potrà neanche essere eccessivo pena lo scioglimento dell’unione.

D’altronde è ne più ne meno quello che è stato fatto con la Società della Salute della Valdinievole che gestisce, con ottimi risultati, il sociale ed il socio-sanitario. Per il nostro Comune aderire alla SdS ha portato vantaggi e miglioramento del servizio.

Io sono abituato a ragionare in termini di risultati e quindi valuteremo i risultati dell’attività dell’Unione dei Comuni.

Per quanto riguarda poi la paura, paventata dai 5 stelle, che a questo nuovo ente possano passare in sordina le tasse del mio Comune, in questi anni abbiamo faticato tanto a Chiesina per avere le tasse più basse che figuriamoci se le faccio gestire da qualcun altro.

Marco Borgioli

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