SAN MARCELLO PISTOIESE. Scrive Silvia Maria Cormio a tutti i consiglieri comunali:
In merito alla vostra richiesta di poter far partecipare il consigliere regionale Andrea Quartini del gruppo “Movimento 5 Stelle” alla commissione sovracomunale Ospedale Pacini, sono a comunicare che non la ritengo accoglibile, chiarendo che i politici invitati, l’onorevole Caterina Bini, l’onorevole Edoardo Fanucci, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, sono rappresentanti espressi dal nostro territorio, indipendentemente dal partito di appartenenza e, pertanto, la loro presenza è pertinente rispetto alle questioni locali del Pacini.
Pertanto acconsentendo alla vostra richiesta mi troverei a dover opportunamente invitare anche tutti i consiglieri regionali rappresentanti di altrettante forze politiche, presenti all’interno del consiglio, ma non eletti nelle nostre circoscrizioni.
Per quanto attiene alla presenza della popolazione all’incontro, la considero anch’essa inopportuna, non essendo un incontro pubblico, ma una riunione della Commissione, che per sua natura è stata composta con tutti i rappresentanti istituzionali, quelli del mondo dell’associazionismo, nonché una rappresentanza dei medici che operano nella struttura ospedaliera, proprio per esprimere le posizioni di tutta la popolazione della Montagna su una tematica di tale rilevanza.
Certa di aver fornito le informazioni di cui all’argomento oggetto della richiesta, resto comunque a disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti.
Silvia Maria Cormio
Le comiche.
Sindaco Cormio si rilegga ciò che ha scritto e conti le “inesattezze” (le chiamerò cosi per gentilezza) che è riuscita ad inanellare in poche righe.
Ci faccia una cortesia e soprattutto la faccia ai suoi cittadini amministrati, si ripassi un po’ la legge 108 del 17 febbraio 1968 relativa a “Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale” e visto che c’è si rilegga anche lo Statuto della Regione Toscana, Art.9 – comma 1 “prerogative dei consiglieri regionali”: <>…
L’esatto contrario di ciò che lei ha addotto come giustificazione per tenere fuori voci scomode per non disturbare i compagni di partito.
Gentile Sindaca, Messa giu’ cosi’: quello no perche’….quell’altri no siccome…., viene fatto di pensare che se la commissione verteva su un asilo i partecipanti potevano essere solo “pedofili”.
Perche’ no la cittadinanza?? Perche’ privare l’On Fanucci di un altro caloroso bagno di folla come quello che gli venne tributato a Maresca qualche anno fa???
Quale altro timore scusi?? Gli allevatori di bestiame sulle nostre montagne sono molto (troppo) mansueti e non soggetti a colpi di calore tipo quelli recentemente registrati dalle parti di Pontedera.
E purtroppo, di allevatori in montagna ce ne sono anche rimasti pochi, rispetto, ad esempio, solo a trenta anni fa, e tanti terreni sono ormai incolti. Ma qualche politicante inutile che torni a lavorarli, no, eh? Vero Silvia Cormio? Vero, Valerio Sichi? Vero Adamo Bugelli? (Tanto per non fare nomi). Ma perché, anche i signorini Fanucci o Baldi, dietro un bel branco di pecore nei dintorni del Passo del Cancellino, non ci starebbero bene?
Piero
Il Meetup Montagna a 5 stelle ha già protocollato una lettera di risposta per quanto riguarda Quartini che spero sarà pubblicato a breve. Per quanto riguarda la partecipazioni dei cittadini,vorrei fare una domanda personale. All’ultima riunione della commissione è venuta una persona,facente sì parte di una associazione presente della commissione, ma non deputata a parlare.Tale persona è il sig.Orsucci della Zeno Colò, mentre i rappresentanti in commissione di tale associazione sono il sig. Ferrari e il Sig.Bracali. Al sig. Orsucci non solo è stato permesso di ascoltare dalla Cormio (mi rifiuto di chiamarla sindaco), ma addirittura di parlare!!! Su che base è stato permesso questo allora? forse perché aveva da dire cose a favore della Cormio? A me pare che ci siano delle disparità enormi decise da una presidente-padrone che vuole zittire le voci contrarie.