PISTOIA. Giorgia Meloni, leader di FdI-An, lancia il comitato “No-Grazie” perché non tutti, all’interno del fronte del No hanno le stesse motivazioni.
Per noi questa non è la costituzione più bella del mondo, ma la riforma è un pasticcio istituzionale fino a definire la cura peggiore del male. La riforma costituzionale è opportuna, ma non questa riforma, perché la nostra Costituzione non è più adeguata al contesto economico e sociale odierno.
Il primo problema che si pone è che questa riforma è stata proposta da un Governo non eletto dal popolo e da un parlamento dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale.
A nostro avviso, una riforma dovrebbe essere scritta solo da chi rappresenta i cittadini, e da loro eletti, nelle sedi opportune e, non certamente da Renzi, Alfano e Verdini.
Noi crediamo che sia necessario un gruppo di lavoro parlamentare ove ogni forza politica sia rappresentata.
Riteniamo dunque che si sia persa una grossa occasione per modificare la nostra costituzione. Entrando nel merito della questione, noi proponiamo l’elezione diretta del Capo dello Stato, vogliamo abolire veramente il Senato, vogliamo mettere un tetto massimo alla imposizione fiscale, e vogliamo potere proporre referendum sulla ratifica dei trattati internazionali.
Per queste ragioni, FdI-An ha deciso di costituire il comitato “No-Grazie”. Il coordinamento provinciale allestirà da settembre, fino alla data del referendum, banchetti illustrativi con tutte le nostre proposte e i nostri contatti.
Chiunque intenda partecipare a questa battaglia è quindi il benvenuto.
Coordinamento Provinciale Fdi–An Pistoia