AGLIANA. L’Aglianese Calcio 1923 minaccia di lasciare il nostro territorio a causa della condizione non ottimale dello stadio Bellucci. In effetti come possiamo dare torto ai dirigenti dell’Aglianese? È davanti agli occhi di tutti la situazione che mette in serie difficoltà tutte le società che utilizzano le strutture del campo Bellucci.
Eppure questa situazione l’abbiamo denunciata l’anno scorso chiedendo all’amministrazione di portare avanti la variante stadio che permetteva non solo di avere un investimento privato cospicuo per ammodernare ed ampliare i servizi dello stadio, ma avrebbe anche garantito una gestione trasparente delle strutture con assunzioni di personale.
Tutto questo avrebbe permesso al comune di risparmiare risorse economiche (attualmente impiegate nella manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto), garantendo alle associazioni sportive locali di usufruire di strutture moderne ed efficienti ai prezzi attuali.
Era tutto pronto, mancava solo la volontà politica di realizzare un bando europeo per individuare la società che avrebbe dovuto gestire in modo trasparente i nostri impianti.
Purtroppo non è stato fatto niente perché al sindaco interessava mantenere lo status quo dell’attuale gestione opaca ed inefficiente, ma pur sempre vicina all’amministrazione.
Abbiamo perso un’occasione, ma ancora siamo in tempo per portare avanti la variante stadio che farà si che i nostri impianti possano tornare ad essere considerati un’eccellenza del nostro territorio.
Cosa risponderà ora il sindaco dopo che per l’ennesima volta si è dimostrata la pessima gestione degli impianti comunali?
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[agliana in comune]
