QUARRATA. Cis traccia il primo bilancio per il centro di raccolta Eco di Quarrata, a poco più di sei mesi dalla sua apertura (25 gennaio 2016).
Un bilancio più che soddisfacente giacché sono stati oltre 8.600 i conferimenti registrati al centro di via Bocca di Gora e Tinaia, dal mese di febbraio allo scorso mese di luglio, con una media giornaliera che nel mese di maggio ha toccato la punta più alta con ben 37 accessi quotidiani.
Qualcosa come 377.039 i chilogrammi di rifiuti conferiti, così suddivisi per tipologia: legno (87.160), inerti (57.200), ingombranti (50.610), sfalci e potature (81.140), piccoli e grandi elettrodomestici (54.465), metalli (11.580), carta (16.180), batterie e accumulatori (2.628), rifiuti pericolosi (2.773), olio vegetale(2.546), vetro (3.540), abiti dismessi (4.255), pneumatici fuori uso (1.760) per poi scorrere la graduatoria verso il basso con altri tipi di materiali e con quantità a meno di quattro cifre.
Eco, lo ricordiamo, è un’area attrezzata e sorvegliata, realizzata secondo criteri di ecosostenibilità, che oltre ad essere stata concepita per facilitare i conferimenti di rifiuti ingombranti e pericolosi, è dotata anche di un’isola ecologica, accessibile 24 ore su 24, che permette di conferire quei rifiuti (carta e cartone, plastica e lattine, vetro, organico e residuo) che i cittadini non hanno potuto depositare fuori dalla propria abitazione negli orari e nei giorni stabiliti dal calendario della raccolta “porta a porta”.
«I dati di questo primissimo bilancio – commenta il presidente di Cis srl Edoardo Franceschi – ci rivelano che Eco non solo è apprezzato dai cittadini ma che esso rappresenta un ulteriore cambiamento nel modo di percepire e concepire la raccolta differenziata ed il ciclo integrato dei rifiuti.
«La cittadinanza di Quarrata, quindi, ha risposto bene a questa importante novità dimostrando attenzione e collaborazione. Eco, lo ricordo, risponde ad una necessità oggettiva, ossia quella di consentire ai cittadini il conferimento gratuito di alcune tipologie di rifiuti che non possono essere inserite nel normale circuito della raccolta “porta a porta” ma che sono comunque avviabili al recupero, e al tempo stesso ha la finalità di contrastare gli abbandoni selvaggi che, purtroppo, insistono sul territorio».
Al centro di raccolta, aperto al mattino dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 13 ed il pomeriggio nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 17, le utenze domestiche (che possono accedere mediante tessera sanitaria) possono conferire le seguenti tipologie di rifiuti: inerti da piccole demolizioni, legno (cassette, pal-lettes, mobilio), vetro in qualsiasi forma, ferro, gomma e pneumatici, carta e cartone, abiti smessi, sorgenti luminose (lampadine), piccoli e grandi elettrodomestici, sfalci e potature, arredi e ingombranti (materassi, letti, divani…), nonché rifiuti classificati come pericolosi derivanti da civili abitazioni (solventi, acidi, olii e grassi esausti, vernici in barattolo e in bombolette spray, toner, detergenti, batterie e pile, tubi al neon, legno imbevuto di sostanze pericolose, pesticidi…).
A Eco non possono essere conferiti, per legge, rifiuti urbani indifferenziati (il cosiddetto residuo). Le utenze non domestiche possono accedere al centro solo se iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali e dopo aver contattato lo stesso (telefono 0573 443139, email: eco1@cis.pt.it).
Presso Eco, infine, è possibile ritirare anche la scorta dei sacchi ed i kit per la raccolta “porta a porta”. Proseguono a pieno ritmo anche le attività del centro di raccolta Maciste di Montale, dove per l’anno 2015 si sono registrati oltre 18.000 conferimenti.
[cis montale]
Si si tutto bello però sei io privato cittadino devo svuotare una cantina ed ho parecchia roba da smaltire non mi posso presentare con un furgone o un camion, che magari mi sono fatta prestare, gli operatori non fanno scaricare.
Quindi o fare 100 viaggi con la macchina, o tenerla fuori casa e prendere appuntamento in attesa del Cis.
Se non ho posto all’esterno dove la devo mettere?
Patrizia Barghini (da fb)
Ma com’è siamo bravi…. (A fare da magazzino al c.i.s..)..grazie
Com’è a sistemare gli amici degli amici… degli amici…so’ voti altro ché discorsi…
Maurizio Mauro Pellegrini (da fb)
Il centro raccolta è utile.
In alti comuni questi centri registrano uno sconto che applicano sulla bolletta, ANCHE SE ANCORA NON VI è LA TARIFFA PUNTUALE
Piervittorio Porciatti (da fb)
Ricordo al sig. Franceschi che la piattaforma ECO è stata fortemente voluta dalla cittadinanza e che di contro la sua realizzazione è stata prima ostacolata poi ritardata da chi poi è stato costretto a ultimarla.
Non si gonfi tanto il petto sulla capacità di accogliere quanto i cittadini hanno da tempo richiesto di fare, ma invece faccia ammenda di quanto tempo ha perso prima.
Lorenzo Baldi (da fb)
Andremo a vedere nel dettaglio.
Le cose purtroppo secondo noi ,sono diverse da come sono state presentate.
È da tempo che chiediamo un Consiglio Comunale Aperto.
Daniele Manetti (da fb)
In risposta a Lorenzo Baldi:
Questo vuol dire che ha perso mediamente 16.000 depositi l’anno di materiale finito probabilmente in giro per le strade o per i boschi .
Ricordo inoltre che il contributo che è stato chiesto ai cittadini per la realizzazione è niente meno del 2014 .
Ahhh altra cosa, grazie per l’ennesimo bilancio in rosso che i cittadini copriranno ancora una volta ,
E non ci venga a dire che è colpa delle assunzioni di persone raccomandate …. Noi non ci crediamo.
Marco Monaco (da fb)