PISTOIA. Scrive un nostro lettore:
“Parcheggio ospedale San Jacopo a Pistoia, oggi, 29 agosto, 14:46. Entro nel parcheggio previo ritiro del ticket.
Dopo circa cinque minuti esco, non avendo trovato aperto lo sportello relativo al servizio a me necessario.
Introduco il ticket nell’apposita fessura per pagare il parcheggio e non succede niente. Aspetto un minuto circa e non succede niente. Vedo in alto un display che dice di premere un bottone. Non sapendo quale comincio a premere bottoni a caso in ogni dove, ma nessun risultato.
Dietro indicazione di un altro utente ho chiamato il servizio assistenza 346/6741926 spiegandogli il fatto. Mi è stato detto di pigiare il tasto blu con la figura del telefono in basso a destra dell’apparecchio. Cerco questo tasto e non lo trovo, lo faccio presente a quell’operatore il quale mi dice che lui “non è lì per prendere in giro nessuno” e mi invita a guardare meglio.
Guardo ma non vedo traccia di questo tasto. A questo punto, un po’ incazzato, gli dico “ma porca m……….” (e i puntini non stanno per miseria” qui non c’è nessun tasto come da lei descritto”. A quel punto l’operatore mi dice che “porca m……… lo devo dire a qualcun altro. Le auguro buona permanenza nel parcheggio”. E ha riattaccato.
Sempre imprecando (diciamo così) e non sapendo più cosa fare ho cominciato a tempestare i tasti del marchingegno infernale e, dopo un altro mezzo minuto circa, improvvisamente, è uscito il ticket per l’uscita gratuita.
Può darsi che io sia un po’ imbranato e quel tasto con il telefono blu esista veramente, e io non l’abbia visto. Sicuramente non è una bella cosa dire porca “m………” neanche al telefono (ma un toscano è difficile che metta “miseria” al posto dei puntini, altrimenti che toscano sarebbe?).
Detto tutto questo, rimane il fatto che non si riattacca il telefono in faccia a nessuno, tantomeno se sei al servizio degli utenti”.
[mario capecchi]
Vorrei aggiungere a quanto sopra ho scritto, che sono ben altre le magagne e le brutture che riguardano la gestione della struttura ospedaliera del S. Iacopo.
Quell’episodio che ho citato in precedenza, peraltro descritto in maniera abbastanza scherzosa nei toni, non può certamente rappresentare un casus belli.
Ma è tale la rabbia per come i nostri soldi, le imposte e tasse che paghiamo,vengono dissipati e mal gestiti (eufemisticamente parlando) dalle varie amministrazioni pubbliche, che ogni piccolo intoppo costituisce un’occasione per denunciare tale mala gestione.
Il fatto di far pagare il parcheggio a chi va all’ospedale credo che esista solo in Italia (o forse solo in Toscana) abolendo le ASL e tutto il malaffare e il clientelismo che ci gira intorno si risolverebbe anche il problema del parcheggio