PISTOIA BLUES, LE PERPLESSITÀ DI EMERGENCY

Per Emergency ci sono problemi
Per Emergency ci sono problemi

PISTOIA. Il Gruppo territoriale di Pistoia di Emergency, le sue volontarie ed i suoi volontari tutti, esprimono la loro perplessità in riferimento alle notizie apprese nei giorni scorsi, concernenti le novità della prossima edizione del Pistoia Blues Festival, in programma i prossimi 11, 12 e 13 luglio.

In particolare, desideriamo sottolineare come, a nostro avviso, la rimodulazione degli spazi destinati a bancarelle, artisti, musicisti, rischi di disperdere aggregazioni e “camminamenti” dei presenti – già in calo negli ultimi anni – che animano le strade limitrofe a Piazza Duomo, con prevedibili ripercussioni negative anche in termini di introiti per commercianti e ambulanti.

Come volontari che da 10 anni prestano il loro servizio con entusiasmo, in favore della propria associazione, delle sue delicate tematiche legate ai diritti umani e al mondo del volontariato e, ce lo auguriamo, della buona riuscita delle varie edizioni del Pistoia Blues Festival, siamo a porci degli interrogativi: interrogativi riguardanti la sensatezza di una nostra presenza in strada, all’interno di questa manifestazione e, per la prima volta, a ponderare di poter richiedere lo spazio necessario all’allestimento per la sola postazione interna a Piazza Duomo.

Alla luce delle recentissime novità introdotte dall’amministrazione comunale, le difficoltà organizzative legate alle disponibilità dei volontari stessi e al rispetto di regole vigenti, permessi e autorizzazioni, unite alla fatica – fisica e non – spesa nella gestione di un evento di questa portata, ci appaiono oggi poco ripagate, con la prospettiva di ritrovare il nostro banchino e il nome della nostra associazione lontani dal cuore di una manifestazione che, fino allo scorso anno, ci ha sempre accolti e benvoluti.

Emergency
Gruppo territoriale di Pistoia

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