PIEVE A NIEVOLE. Nei confronti del M5S l’amministrazione comunale di Pieve a Nievole mantiene la totale chiusura su ogni tema. Gli argomenti vengono scodellati in consiglio comunale con le decisioni già prese, ignorando condivisione e dibattito.
La sindaco Diolaiuti e il vicesindaco Parrillo hanno più volte affermato che per loro “democrazia” significa che chi ha preso più voti fa le scelte e gli altri le devono accettare senza nemmeno criticare troppo.
E non solo: alle critiche viene spesso risposto con offese. Come a febbraio, quando in un comunicato pubblicato sul sito del Comune (dopo che avevamo contestato l’affidamento alla Provincia di alcune procedure per gli appalti) ci è stato dato testualmente degli ignoranti, goffi e incapaci.
Chi ha scritto quelle parole? La giunta o la segreteria del Pd? Quanto è grave usare il sito del Comune per pubblicare offese sui consiglieri di opposizione?
Da sette mesi ribadiamo la richiesta di sapere chi sia l’autore di quel comunicato offensivo e chi lo abbia materialmente pubblicato sul sito web del Comune; solo questa settimana ci è stato risposto, con una lettera in cui i nomi non ci sono; solo i soliti giri di parole.
Del resto anche all’interno del Pd chi accenna ad opporsi al dilagante e becero autoritarismo renziano viene escluso, messo in disparte, sostituito, deriso, sepolto.
Il M5S, sia locale che nazionale, si batte anche per questo, cioè per la riconquista della democrazia vera, per tutti coloro che in ogni settore (scuola, sanità, amministrazione pubblica) oggi vengono palesemente esclusi se non si adeguano ai diktat di un ristretto circolo di nominati.
Il M5S di Pieve a Nievole riesce ad ottenere risultati positivi grazie alla sistematica e perseverante azione di controllo, che svolge con impegno, onestà e trasparenza.
Vedi la chiusura della gigantesca sala-slot; le convenzioni con verdi pubblici e impianti sportivi finalmente controllate con oltre 70 anomalìe rilevate; la bonifica della discarica abusiva sul Poggio alla Guardia, della quale da più di 10 anni nessuno si era occupato; la ex-discarica del Bottaccino, abbandonata da 20 anni e ora in fase di “caratterizzazione” e messa in sicurezza grazie al nostro esposto; così come è in fase di approfondimento lo scempio del parco all’ex ristorante Unopiù, accanto alla scuola elementare.
Apprezziamo molto il nascere di comitati e l’affacciarsi nella casa comunale di quei singoli cittadini, che alzano la testa e pur da soli decidono di interessarsi a un tema.
Spesso poi ci contattano; siamo a loro disposizione. In questo ultimo periodo i temi più sentiti dalla cittadinanza sono il raddoppio della ferrovia, il controllo degli immigrati presenti sul nostro territorio, il rispetto delle varie convenzioni, lo spreco di denaro pubblico in comune e provincia e il contrasto alla formazione del nuovo carrozzone politico, l’Unione dei Comuni.
Come consiglieri, e anche come gruppo di attivisti, rimaniamo a disposizione di tutti i cittadini per favorire il civismo e la democrazia partecipata.
[valdinievole cinque stelle]