montemurlo. LA POLIZIA MUNICIPALE DENUNCIA IL “TRUFFATORE SERIALE”

La conferenza stampa al Comando della Polizia Municipale di Montemurlo
La conferenza stampa al Comando della Polizia Municipale di Montemurlo

MONTEMURLO. Importante operazione della polizia municipale di Montemurlo che, dopo una lunga e complessa indagine, ha individuato e denunciato alla Procura della Repubblica un truffatore “seriale-professionale”, che otteneva ingiusti profitti vendendo spazi pubblicitari per un’inesistente rivista della Polizia Municipale o dei Vigili del Fuoco.

A rimanere nella rete dell’impostore, nella sola Montemurlo e nel periodo dal febbraio ad aprile 2015, sono stati ben diciassette tra artigiani e imprenditori.

L’uomo, M. G., 54 anni, residente in un comune della provincia di Firenze, metteva in atto il suo raggiro seguendo un preciso “modus operandi”.

Durante le ore mattutine, dal lunedì al venerdì, contattava telefonicamente le sue “prede” (selezionava i nominativi dagli elenchi telefonici), a volte aiutato da una donna rimasta sconosciuta agli investigatori.

Spacciandosi per appartenente al comando della polizia municipale del comune in cui perpetrava la sua truffa, oppure dei vigili del fuoco, proponeva loro l’acquisto di uno spazio pubblicitario e la sottoscrizione di un abbonamento annuale ad una rivista concordando una somma che oscillava da 60 euro a 100 euro.

Una volta avuto l’assenso dall’ignaro imprenditore, entrava in scena, e il giorno successivo o lo stesso pomeriggio della telefonata si presentava in azienda per riscuotere la somma pattuita.

L’Assessore Rossella De Masi
L’Assessore Rossella De Masi

Naturalmente la rivista non è mai arrivata ai truffati. Il truffatore operava sotto false generalità e dava prova di conoscere bene gli ambienti delle polizie municipali, fornendo tra l’altro agli imprenditori raggirati, nominativi di appartenenti ai corpi che effettivamente svolgevano il loro servizio.

Conquistata così la fiducia dell’azienda, ritirava la somma stabilita e rilasciava una falsa fattura con tanto di timbro riportante la dicitura “Vigili urbani Pm”.

«La truffa è un reato odioso, perché va a carpire la buona fede delle persone – commenta l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi –. Per questo vorrei ringraziare i nostri agenti per l’importante indagine portata a termine, che va a stroncare un fenomeno diffuso, che andava avanti da anni».

Il lavoro d’indagine della polizia municipale è stato molto lungo e accurato. Gli agenti hanno raccolto le denunce e le prove delle truffe messe in atto dal truffatore dal febbraio al giugno 2015 ed hanno anche effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, dove, tra le altre cose, hanno rinvenuto il timbro utilizzato per fare le false fatture, bollettari e false fatture precompilate.

«È importante che i cittadini e gli imprenditori siano informati e che prestino la massima attenzione verso chi si spaccia per rappresentante delle forze dell’ordine per vendere prodotti o servizi – commentano il comandante della Polizia municipale di Montemurlo, Gioni Biagioni e l’ispettore Stefano Melani –. Non appena abbiamo raccolto le prime denunce abbiamo sentito questa vicenda come un qualcosa di molto personale, che ci colpiva profondamente nel nostro lavoro quotidiano.

Il comandante Pm Montemurlo Gioni Biagioni
Il comandante Pm Gioni Biagioni

«Purtroppo, l’impressione che abbiamo avuto è che questa persona non sia pentita dei reati che ha commesso e che continuerà a delinquere, nonostante la denuncia a piede libero ».

L’uomo, infatti, è già stato denunciato varie altre volte per i medesimi fatti (truffa in concorso con altra persona, falsa fatturazione ecc.), colpendo già dal 2011 in tutti i comuni della piana Firenze-Prato-Pistoia. Zone privilegiate per mettere in atto la truffa erano – oltre a Montemurlo – Prato, Poggio a Caiano, Firenze, Sesto Fiorentino e vari altri comuni della provincia di Firenze. Le indagini sono state coordinate dalla Dottoressa Laura Canovai della Procura di Prato.

Infine, la polizia municipale ricorda a tutti i cittadini che il Comando di via Toscani è sempre a disposizione per ricevere segnalazioni o denunce. In caso di dubbio su sedicenti venditori che si dovessero presentare alla porta, è sempre bene contattare il numero tel. 0574 558499 per le opportune verifiche del caso.

L’immagine del truffatore ripresa dalle telecamere di sorveglianza di una ditta: truffatore.

[masi – comune montemurlo]

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