MONTEMURLO. Tanta partecipazione sabato scorso all’iniziativa sulle buone pratiche di protezione civile “Un cittadino informato vale tre”, promossa dal comune di Montemurlo al Centro Giovani di piazza Don Milani.
Sono state numerose le associazioni di volontariato, i cittadini e le istituzioni (Vab Montemurlo, Misericordia Montemurlo, Ari Prato radioamatori, Prato Ricerche, Cisom-Ordine di Malta, Croce d’Oro, Collegio dei Geometri Prato) che hanno preso parte all’incontro, che aveva l’obbiettivo di riunire la consulta locale delle associazioni di volontariato di Protezione civile per fare il punto anche in vista dei mesi invernali.
Di grande interesse è stato l’intervento del professor Elvezio Galanti, uno dei padri della Protezione civile italiana, che ha esortato i partecipanti a percorrere “l’ultimo miglio” per portare a conoscenza dei cittadini gli elementi essenziali del Piano comunale di protezione civile.
Un’informazione su i rischi e sulle buone pratiche da mettere in atto per affrontare le emergenze che, per essere efficace, deve coinvolgere davvero tutti, dalle associazioni di volontariato, agli amministratori di condominio, ai tecnici e professionisti, ai commercianti, imprenditori, alle scuole.
«In caso di emergenze sul territorio l’unità di protezione civile può disporre su almeno una quarantina di volontari più gli operatori comunali – dice l’assessore Rossella De Masi –. Si tratta di una struttura complessa, nella quale il coordinamento è essenziale. La diversità di caratteristiche e di competenze delle diverse associazioni costituiscono un valore aggiunto per il sistema locale di protezione civile. La nostra vera sfida rimane, però, l’informazione del cittadino che deve essere il protagonista attivo e consapevole di un’efficace sistema di protezione civile».
Durante la mattinata è stata presentata la nuova app, scaricabile su smartphone android e ios, “Informati e Sicuri” e il progetto “Cittadino Informato”, la base di partenza per sviluppare un informazione e una cultura diffusa di protezione nella comunità locale.
All’interno del progetto, infatti, sono previste varie iniziative di comunicazione ed informazione dei cittadini: dalla distribuzione di una brochure informativa, ad interventi nella scuola primaria e media, alla creazione di un sistema di messaggistica sms, rivolta ai cittadini, per la conoscenza degli stati di allerta meteo.
[masi – comune montemurlo]