carmignano. SCIPPATO IL MERCOLEDÌ AI CACCIATORI DELLA MEDICEA

Cacciatore durante la sciolta dei cani
Cacciatore durante la sciolta dei cani

CARMIGNANO. Una brutta sorpresa ha turbato l’apertura della squadra “La Medicea” di Carmignano.

Il sindaco Edoardo Prestanti, infatti, lunedì 17 ottobre, ha promulgato un’ordinanza che vieta la caccia al cinghiale in battuta tutti i mercoledì compresi tra il 18 ottobre e il 15 novembre. Per quale motivo? L’intento sembrerebbe ineccepibile, tutelare l’incolumità dei cercatori di funghi e degli operai agricoli impegnati nella raccolta delle olive.

Qualcosa però, secondo i dirigenti della squadra non torna, infatti, non solo la stagione dei funghi si è quasi conclusa, ma come può essere che il pericolo sussista solo di mercoledì e non il sabato e la domenica quando i boschi sono più affollati?

Stessa linea anche per quanto riguarda il pericolo per le attività agricole. Gli addetti a queste attività, sono al lavoro il mercoledì e non il fine settimana, però bisogna far notare che le olivete e i vigneti della zona, sono quasi interamente al di fuori dell’area vocata e quindi non vengono interessati dalle operazioni di caccia.

Cinghiali
Cinghiali

Oltretutto, ogni volta che si svolgono, le battute di caccia vengono appositamente segnalate con cartelli molto visibili e posti nei luoghi di passaggio obbligato, in modo da avvertire i passanti delle operazioni in atto. I cacciatori, tutti muniti di indumenti ad alta visibilità, sono forzatamente rumorosi e ben individuabili e quindi difficilmente qualcuno potrà ritrovarsi all’interno della battuta in modo fortuito.

Ma un altro aspetto, forse più importante, crea perplessità nei cacciatori. Infatti, nei mesi estivi, si sono svolti numerosi interventi di controllo dei suidi che creano molti problemi agli agricoltori, come abbiamo potuto leggere più volte sui quotidiani.

Questo stop forzato, porterà senza alcun dubbio ad una diminuzione dello sforzo di caccia con conseguente calo degli abbattimenti.

E la cosa preoccupa, visto che nella zona vocata, si concentrano le rimesse da cui i cinghiali partono la notte per scendere a saccheggiare le colture, creando danni e grave rischio anche per la circolazione stradale.

Se si dovesse verificare un significativo aumento dei danni, chi fornirà i fondi necessari al loro rimborso? Forse il giovane sindaco Prestanti?

O i cacciatori saranno nuovamente chiamati a tamponare i danni creati da un provvedimento sbagliato?

La Squadra di Caccia al Cinghiale La Medicea di Carmignano

[luca gironi]

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