PRATO. [a.b.] Al Centro Salute donna di via Cavour 87 a seguito della rottura di un tubo all’interno del controsoffitto nei giorni scorsi alcuni locali della struttura si sono allagati.
La Cisl Asl Prato a tale proposito ha protocollato una lettera con la quale chiede una verifica tecnico funzionale dei locali dislocati presso il vecchio Ospedale Misericordia e Dolce di Prato.
Nella lettera che porta la firma del segretario aziendale Cisl Fp Andrea Borgheresi il sindacato chiede che prima della riapertura dei locali “al fine di certificare la reale agibilità dei suddetti, a tutela di utenti e lavoratrici che quotidianamente operano in tale struttura” vengano eseguite le opportune verifiche.
L’Asl Toscana Centro da parte sua ha fatto sapere invece che nessuna attività programmata è stata interrotta.
“Il personale sanitario ha prontamente riorganizzato le visite e gli esami strumentali programmati, indirizzando le donne in ambulatori vicini, sempre all’interno del presidio ex Misericordia e Dolce.
Sono anche prontamente intervenuti i tecnici dell’Azienda che hanno effettuato un sopralluogo, a seguito del quale hanno assicurato la piena ripresa delle attività nei primi giorni della prossima settimana”.
“Il consultorio è stato trasferito nella palazzina ovest e il servizio non è stato interrotto anche grazie all’impegno e all’abnegazione del personale che si è immediatamente attivato per ridurre al minimo le conseguenze di quanto accaduto visto che i locali si sono riempiti d’acqua – il commento del segretario territoriale Fp Cisl di Prato Massimo Cataldo –. La Asl ha comunicato che tutto tornerà alla normalità entro i primi giorni della prossima settimana, noi chiediamo di riaprire solo dopo aver verificato le condizioni dei locali nell’interesse di tutti, di chi lavora e di chi frequenta il consultorio”.
