pistoia. IL REFERENDUM ARRIVA SUI BANCHI DI SCUOLA

Paolo Caretti
Paolo Caretti

PISTOIA. Di fronte a una platea di cento studenti delle classi quinte del Liceo Economico Sociale “Forteguerri” di Pistoia (quelli maggiorenni che potranno votare il 4 dicembre), i professori Paolo Caretti e Massimo Carli, noti studiosi della Costituzione, hanno spiegato le ragioni del “no” (il primo) e quelle del “sì” (il secondo).

Con passione, certo, ma neppure una volta utilizzando le armi della faziosità che dominano nel dibattito televisivo e sui “social”, una doppia lezione di educazione civica: sulle modifiche alla Costituzione, ma anche su come si può discutere rispettando l’interlocutore.

Il Referendum entra in classe, ma «Niente indicazioni di voto, superiamo gli slogan perché la scuola non vi deve dire come votare, ma può darvi gli strumenti per fare la vostra scelta con più consapevolezza” spiega la professoressa Stefania Nesi che ha curato l’organizzazione dell’evento.

Massimo Carli e Paolo Caretti
Massimo Carli e Paolo Caretti

I ragazzi interrogano gli esperti, il microfono passa da una parte all’altra, in base ai tempi scanditi da Bernard Dika che in qualità di presidente del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, ha avuto l’incarico di moderare il dibattito.

Ne è uscito un dialogo aperto, sereno e pacato. Una bella lezione di diritto, ma soprattutto una grande lezione di civiltà.

[comunicato]

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