PRATO E LINEA 6, SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO

Lomi, Betti, Magnanensi, Mangoni
Lomi, Betti, Magnanensi, Mangoni

PISTOIA. È stato sottoscritto ieri, lunedì 9 giugno, fra la Provincia di Pistoia e i Comuni di Agliana, Montale e Quarrata, il protocollo relativo all’attivazione della Linea 6 del “Progetto Prato”, che dal 2011 vede impegnati istituzioni ed enti locali nell’erogazione di misure in risposta alla crisi del distretto tessile pratese, con il coinvolgimento anche del territorio pistoiese, in particolare, dei tre Comuni della Piana.

Presenti alla sottoscrizione l’assessore allo sviluppo economico della Provincia, Paolo Magnanensi, il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, il sindaco di Montale, Ferdinando Betti, e l’assessore allo sviluppo economico e politiche sociali di Quarrata, Stefano Lomi.

Fra gli ultimi interventi attivati dal Progetto, la Linea 6 è destinata a persone disoccupate e domiciliate in uno dei tre Comuni del distretto (o che abbiano cessato il lavoro con un’azienda ubicata nel distretto). La misura prevede un lavoro a tempo determinato della durata di 10 mesi per 21 persone nell’ambito di “Progetti di Utilità Sociali”, che dovranno essere attivati da parte di enti e istituzioni pubbliche o private con finalità sociali. L’avviso si è chiuso il 13 dicembre scorso, con ben 266 candidature ammesse per la sola Provincia di Pistoia.

I Comuni di Agliana, Montale e Quarrata, dopo aver già gestito con successo i beneficiari della Linea 2, hanno accolto favorevolmente il progetto della Linea 6, manifestando la disponibilità a ospitare presso le proprie strutture almeno 14 beneficiari e coinvolgendo nella sua attuazione imprese e cooperative del territorio convenzionate con gli Enti. I beneficiari, che in questo momento stanno già svolgendo i primi colloqui di orientamento presso i Centri per l’impiego della Provincia, saranno inseriti in uno dei seguenti settori di attività:

  • – interventi di abbellimento e qualificazione urbane e/o rurale, ivi compresi interventi di manutenzione, di igiene urbana (spazzamento e raccolta), di manutenzione stradale e di cura del verde pubblico;
  • – valorizzazione di beni culturali ed artistici, anche mediante l’attività di salvaguardia (eliminazione scritte ed adesivi, tinteggiatura edifici e attrezzature), promozione, allestimento, custodia e guardiania di mostre, musei, spazi didattici, ecc.
  • – riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, non rientranti nelle attività di ordinaria amministrazione;
  • – interventi di custodia e vigilanza finalizzati alla migliore fruibilità degli impianti e attrezzature sportive, di centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla Provincia o dagli Enti locali;
  • – particolari interventi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo;
  • – particolari interventi ausiliari di tipo educativo, anche complementari o di supporto alle attività scolastiche (sorveglianza, piccole pulizie, lavori di manutenzione e riparazione, trasporti, accompagnamento, ristorazione) a carattere temporaneo.

Una complessa, ma fruttuosa collaborazione quella fra le Istituzioni coinvolte, che ha consentito, sia di individuare impieghi con un alto grado di utilità sociale a favore delle stesse comunità colpite dalla crisi del distretto, sia di dare risposte concrete alle famiglie duramente colpite dalla disoccupazione.

L’ammontare complessivo delle risorse direttamente rivolte ai 21 soggetti ammessi è pari a 357 mila euro. Il “Progetto Prato” è nel suo complesso un intervento di grandi dimensioni, per un importo economico complessivo di 25 milioni di euro, che ha sinora consentito l’attivazione di 7 differenti linee di intervento.

[ufficio stampa – provincia pistoia]

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