montemurlo. RACCOLTA RIFIUTI ELETTRONICI, COOP IN PRIMA POSIZIONE

Nella foto da sinistra Gensini di Asm, Ilaria Fastelli di Coop Montemurlo,l'assessore Simone Calamai e Sergio Mazzuoli (Asm)
Gensini di Asm, Ilaria Fastelli di Coop Montemurlo, l’Assessore Calamai e Sergio Mazzuoli (Asm)

MONTEMURLO. Vola la raccolta dei rifiuti elettronici (Raee) a Montemurlo. In meno di un anno dall’attivazione della rete dei punti di ritiro sul territorio, sono stati raccolti oltre 10 tonnellate di piccoli elettrodomestici non più funzionanti (ferri da stiro, mouse, telefonini, tastiere, stampanti ecc..).

In particolare, un grande riscontro è arrivato dal punto di raccolta attivato alla Coop di via Livorno a Montemurlo, dove Asm, per rispondere in maniera adeguata alle esigenze, ha dovuto aumentare i contenitori e i ritiri settimanali.

In tutto sono state raccolte 10,52 tonnellate di rifiuti elettronici, di cui solo 8,10 tonnellate alla Coop. Numeri importanti anche rispetto alla raccolta dei “grandi raee” (come frigoriferi, lavatrici, televisori ecc..) del Centro raccolta di via Puccini, che nel 2016 si attesta a 47 tonnellate, pur in crescita di 10 tonnellate rispetto al 2015.

«La rete dei punti di raccolta dei Raee ha avuto particolare successo in questo primo anno di attivazione – commenta l’assessore all’ambiente, Simone Calamai – In particolare dobbiamo ringraziare il punto vendita di Montemurlo dell’Unicoop Firenze e la sua direttrice Ilaria Fastelli per aver creduto in questo progetto e aver aderito all’iniziativa».

Il bidone per i piccoli Raee
Il bidone per i piccoli Raee

Il servizio, partito a febbraio 2016, conta otto i punti di raccolta: la Coop, il Penny market di Bagnolo, lo Sportello al cittadino di via Toscanini, la biblioteca “B. Della Fonte”, la scuola media “Salvemini-La Pira” e le scuole primarie di Bagnolo, Montemurlo e Oste, oltre al Centro di raccolta di via Puccini a Oste.

«Abbiamo voluto inserire nella rete dei centri di raccolta anche le scuole per educare i bambini e i ragazzi ad un corretto conferimento dei rifiuti elettronici – continua Calamai –. Fino a poco tempo fa i Raee finivano nell’indifferenziata o nel peggiore dei casi, venivano abbandonati per le strade creando problemi di degrado, inquinamento e aggravio dei costi. I punti di raccolta Raee sul territorio, invece, ci aiutano a sensibilizzare i cittadini su un tema importante come quello del corretto conferimento dei rifiuti».

Smaltire male, infatti, costa molto, come spiega il direttore di Asm, Sandro Gensini: «È importante sapere che ogni volta che compriamo un elettrodomestico nel prezzo è compreso il costo dello smaltimento a carico del Consorzio nazionale, che smonta le apparecchiature, recuperando i metalli “preziosi”, come il rame, e rivendendo le parti plastiche ecc.

«Se, invece, i Raee finiscono in discarica, questi “pesano” sulle tasche dei cittadini per ben 177 euro a tonnellata e sono potenzialmente dannosi per l’ambiente».

Il contenitore all'interno della Coop di via Livorno
Il contenitore all’interno della Coop di via Livorno

Si stima che ogni cittadino all’anno produca circa 4 kg di rifiuti elettronici a fronte dei 400 kg dei rifiuti urbani, una piccola percentuale che però rischia di essere pericolosa per l’ambiente e per il portafoglio, mentre chi sceglie la strada del riciclo può avere anche dei vantaggi economici.

«Tutti i cittadini residenti a Montemurlo (utenze domestiche) – ricorda Calamai – che porteranno al Centro di raccolta Asm di via Puccini a Oste i materiali non trattati dalla “filiera” del ritiro porta a porta (come ad esempio, ingombranti, piccoli elettrodomestici ed apparecchiature elettriche, sfalci di potature, olio alimentare e minerale…) si vedranno riconosciuta, limitatamente alla parte variabile della tariffa, una riduzione massima del 20% della tassa sui rifiuti (Tari)».

Facendo un esempio pratico, se una famiglia di tre persone durante quest’anno porterà al centro di raccolta materiali di peso pari a 50 Kg avrà diritto ad uno sconto del 10% pari a circa 15 euro sulla Tari, incentivo che salirà fino al 20%, con un rimborso pari a circa 40 euro.

Per avere diritto alla riduzione i cittadini dovranno essere in regola con il pagamento della tassa e dovranno conservare le ricevute dell’avvenuto conferimento al Centro di raccolta. Inoltre, dal 1 al 31 gennaio 2017 tutti coloro interessati ad usufruire delle riduzioni, dovranno compilare un modulo per la richiesta dello sconto, che si potrà scaricare dal sito di Asm o del comune di Montemurlo, al quale si dovranno allegare le ricevute dei conferimenti effettuati all’isola ecologica di via Puccini nell’anno 2016.

[masi – comune montemurlo]

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