QUARRATA. Non è tanto la spesa stanziata che ci salta all’occhio – 100 euro per dissetare assessori e consiglieri comunali, nonostante la spending review – quanto decisamente l’incoerenza, vista la campagna in atto per la raccolta differenziata “porta a porta” dell’amministrazione comunale. Ci riferiamo alla determina del servizio Affari Generali e Attività Negoziali del Comune di Quarrata (n. 99 del 08.02.2014) dove si prevede una prenotazione di spesa per la fornitura di acqua minerale sia per le sedute del consiglio comunale che delle commissioni consiliari.
Da una parte si invitano i cittadini a non utilizzare la plastica ma piuttosto i fontanelli di Publiacqua e dall’altra si continua a dare il cattivo esempio. Gli uffici comunali prevedono in particolare di acquistare bottigliette in plastica da 0,50 lt. Nel novembre 2009 la passata amministrazione comunale (quella per intendersi che annoverava l’attuale sindaco Marco Mazzanti nel ruolo di vicesindaco) aveva approvata all’unanimità una mozione, presentata da Udc e CittàPerTe, che introduceva l’acqua potabile dell’acquedotto al posto di quella minerale.
Allora si intese dare un “segnale nella direzione di una maggiore responsabilità ecologica” da parte degli amministratori e dei consiglieri. Cosa è successo nel frattempo? Ricordiamo che per un certo periodo erano state posizionate sui banchi del consiglio comunale anche delle caraffe mentre all’interno della sala consiliare era stato posto un dispenser di acqua che è tuttora presente ma completamente vuoto. Anche questa scelta, ovvero il ritorno all’utilizzo delle bottiglie in plastica – seppur pratica e funzionale –, ci sembra quantomeno infelice se consideriamo con quanta enfasi gli amministratori locali continuano a spronare i cittadini a perseguire in via prioritaria iniziative dirette a favorire la riduzione e la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti, a considerare l’acqua, “bene comune, diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile” ed il servizio idrico integrato “un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica”, a difendere la qualità dell’acqua fornita da Publiacqua sul territorio comunale.
A proposito dell’articolo riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Una precisazione è doverosa riguardo l’articolo delle bottiglie in plastica per il consiglio comunale (http://linealibera.it/inatteso-ritorno-delle-bottiglie-di-plastica-sui-banchi-del-consiglio-comunale/).
Tutti i consiglieri potranno confermarti che già da diverse sedute sui banchi del consiglio vengono posizionate bottiglie in vetro contenenti l’acqua del fontanello pubblico di piazza Berlinguer.
Dall’articolo si evince, invece, erroneamente, che in consiglio vengano utilizzate le bottigliette in plastica. Basta assistere ad una seduta del consiglio per capire che quanto riportato è inesatto.
La determina a cui fai riferimento riguarda una prenotazione di spesa per l’arco dell’anno 2014, con acquisti da effettuarsi di volta in volta. E’ bene precisare che gli acquisti in questione saranno effettuati solo in caso di impossibilità a rifornirsi presso il fontanello e quindi con tutta probabilità la cifra prenotata non sarà utilizzata o utilizzata in minima parte.
Segreteria del sindaco di Quarrata