PISTOIA. Domenica 18 dicembre alle 17 si terrà un nuovo concerto di Campane Tibetane proprio all’interno del sotterraneo storico di Pistoia.
Il percorso “racconta” momenti fondamentali dello sviluppo storico ed urbanistico della città ed in particolare l’utilizzo dell’acqua, fondamentale per i cittadini e per l’importante ospedale del Ceppo.
Di quel luogo magico ed intriso di storia si è persa traccia per molto tempo, nascosto dalle costruzioni moderne e dimenticato dai pistoiesi fino a quando non è tornato alla luce grazie ai lavori di recupero iniziati nel 2005.
Anche le origini delle Campane Tibetane sono avvolte dal mistero e si perdono nel tempo; qualcuno le fa risalire al 2000 AC, ma certezze su questo argomento non ce ne sono.
Certamente erano strumenti di uso quotidiano, utilizzati sia per la preghiera, sia come “ciotole” per l’alimentazione. I monaci sapevano con certezza che nutrire il corpo non era sufficiente, ma che era possibile raggiungere i più alti stati vitali, solo attraverso profondi momenti spirituali, fatti di preghiera e meditazione.
Il suono prodotto dalle Campane Tibetane induce un profondo rilassamento in grado di abbassare i livelli di stress (malattia cronica del nostro tempo) migliorare la percezione del proprio corpo, aumentare i livelli di performance e creare profondi stati meditativi.
La sede del concerto di campane tibetane del professor Iuri Ricci (www.tibetanharmonia.net), non è stata un caso. Il cuore segreto della città che parla al cuore segreto dei pistoiesi utilizzando l’armonia di uno strumento in grado di superare ogni barriera.
Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento posti disponibili) a Pistoia Sotterranea tel. 0573.368023
[francesca giunti]
