AGLIANA. Sinistra Ecologia Ambiente, Circolo di Agliana, interviene su quanto accaduto a Marco Furfaro, candidato della lista Tsipras rimasto escluso dall’elezione all’Europarlamento dopo la decisione della giornalista Barbara Spinelli di accettare il seggio in Europa. Ecco il testo:
Il circolo di sinistra ecologia e libertà di Agliana sente il dovere di pronunciarsi su quanto recentemente accaduto a Marco Furfaro (candidato aglianese alle Europee) circa la sua mancata elezione nonostante le 23.000 preferenze. Barbara Spinelli, di fatti, è stata quella che nella circoscrizione centro (la stessa di Marco) ha preso più preferenze, probabilmente agevolata dall’essere capolista; in campagna elettorale ed anche nei momenti immediatamente successivi rispetto all’acquisizione del dato elettorale, la stessa aveva dichiarato la propria intenzione di rinunciare al seggio, salvo poi cambiare idea all’ultimo minuto. Una decisione sbagliata nel metodo e nel merito; nel metodo perché presa ingannando gli elettori, nonché per il fatto di non aver nemmeno consultato i comitati italiani della lista per la decisione in questione. Nel merito perché se la sua intenzione, a seguito delle moltissime preferenze avute, era quello di accettare l’incarico, avrebbe dovuto comunicarlo immediatamente dopo l’acquisizione del risultato.
La “leggerezza” della Spinelli è stata soprattutto nell’essersi impadronita di un percorso collettivo (per citare il nostro coordinatore nazionale Fratoianni) unilateralmente, senza probabilmente comprendere che così facendo ha posto un grande gravame sul percorso costituente che andava definendosi per la creazione, anche in Italia, di un soggetto unitario di sinistra.
La nostra stima va comunque a Marco, persona politicamente e culturalmente capace, che ha meritato il seggio e che certamente non sarà fermato da questo episodio. Per noi, la presenza di Marco Furfaro all’interno di un’istituzione così importante, sarebbe stata, insieme a tante altre battaglie, garanzia di impegno e lotta contro la precarietà nel lavoro. Piaga che affligge le generazioni più giovani e non solo, anche e soprattutto alla luce del recente decreto Poletti del Governo Renzi, che non farà altro che rendere più precari e la ricattabili i lavoratori. Il nostro augurio e la nostra speranza è che il percorso virtuoso di dialogo che si era avviato non venga vanificato da quanto accaduto.
Per Sinistra Ecologia e Libertà
Francesco Romano Natali (circolo di Agliana)
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