STATO A VOCAZIONE LADRA

E 70 centesimi se li sbafa lo stato
E 70 centesimi se li sbafa lo stato

PISTOIA. Una “cara” allieva di tanti anni fa, che capiva poco allora e che oggi, a quasi 50 anni di età, capisce evidentemente ancor meno, molto integrata, però, e molto filo-Pd (con sicura strada garantita docg), pensa che scrivere per denunciare la cacca che inonda questa repubblica di banana sia, di per sé, dimostrazione di debolezza e serva solo a raccatar figure patetiche da caricature di se stessi. Che dire, allora, di Marco Travaglio?

Lo dice perché – ne sono certo – essendo scaldata dal suo amato partito che ha fatto più danni della grandine, non ha problemi di sistemazione in questo mondo: un po’ come i suoi deputati che prendono dai 25 ai 35mila euro al mese, ma non si tagliano i compensi (tagliano più facilmente i coglioni al popolo lavoratore…) o come i suoi consiglieri regionali che, senza fare una minchia, ne prendono, di €, un decinaio (citazione da Mario il bagnino-Panariello) o più, ma sono in pace con l’anima loro mentre la gente si ciuccia il calzino (citazione da Bart Simpson).

In questi giorni per cavoli miei ho chiesto un certificato e ho visto, sul sito di una istituzione pubblica, che, per ottenere il documento di cui avevo bisogno, avrei dovuto acquistare una marca da bollo di 3,54 € a titolo di diritti di cancelleria.

Mi presento con la marca da 3,54 e l’impiegata mi dice che i diritti hanno subìto un aumento (e meno male che il grande Renzi aveva giurato che le tasse, sia pure indirette, non aumentavano: il bollo è passato da 14,62 a 16; più di 30 mila delle vecchie lire).

Ora i diritti sono a € 3,84: 30 centesimi in più, cioè un balzo di oltre 500 delle vecchie lire, alla facc’ ’e sòrata!

Mi presento in tabaccheria e chiedo una marca da 0,30 € a integrazione di quella già pagata. Ma con sommo stupore il tabaccaio mi dice che la marca minima stampabile non può stare sotto a 1 €.

Di necessità virtù: prendo una marca da 1 €, ma devo regalare 0,70 centesimi allo stato (minuscolo) che ha una chiara ed evidente vocazione ladra. Come vocazione ladra ha il parcheggio che ti chiede la targa della tua auto e ti prende una cifra e poi ti impedisce di regalare il biglietto che stampi, se non ancora bruciato del tutto, a un qualsiasi altro cittadino italiano: se qualcuno deve lucrare deve essere solo lo stato o l’istituzione (minuscolo) che hanno la vocazione ladra, vessatoria, estortrice (si dice?) e via di séguito.

No, mia cara allieva molto filo-Pd: non sono io ad essere una patetica caricatura di me stesso perché ce l’ho con tutti.

A raccogliere queste patenti di caricatura è quel popolo lavoratore che permette al tuo Pd, e alla gente come te, di vivere saprofiticamente alle sue spalle continuando a votare un P[artito] D[eiFurbi] che sta in piedi su uno stuolo di coglioni fidelizzati e senza cervello.

Se il mondo dei cinquantenni è questo, povera Italia!

[Edoardo Bianchini]

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One thought on “STATO A VOCAZIONE LADRA

  1. cosa dovrei dire io che ho dovuto versare, con bollettino postale intestato alla questura di pistoia, € 1,37 centesimi? il bello è che l’impiegato postale ha fatto una risatina a denti stretti…altro che REPUBBLICA DELLE BANANE qui le BANANE si prendano sempre in quel posto situato dietro e in basso….che ora chiamano LATO B…..

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