MONTALE. GIUNTA-BETTI CON SINDACO FACTOTUM SUPER-DELEGATO

MONTALE. Giovedì 9 giugno, nella prima seduta del Consiglio Comunale di Montale, il Sindaco Betti ha finalmente presentato la propria Giunta.

Meraviglia, caso quanto mai inedito, l’accentramento di deleghe che Betti si è attribuito.

Il Sindaco si è assegnato le deleghe relative a: polizia municipale, ambiente, urbanistica ed  edilizia privata, caccia  e pesca, sport, trasporti, viabilità, promozione territoriale e politiche giovanili.

Un Sindaco factotum, insomma!

Al prof. Galardini, leader della lista civica “Montale, progetto comune” che notoriamente aspirava alla carica di vice-sindaco con deleghe più sostanziose, è stato assegnato un assessorato di minore importanza e peso politico.

Il Galardini, ricordiamo, era stato il competitore di Betti alle primarie del centro sinistra sostenuto da Sel, Federazione della sinistra e socialisti, e dopo la vittoria del neo-sindaco anziché farsi da parte, come aveva fatto dignitosamente l’altra concorrente, Valentina Meoni, ha scaricato i partiti che lo avevano sostenuto nelle primarie e ha fatto l’accordo con Betti, inserendo nella lista “Centrosinistra Montale Democratica”, due sconosciute candidate proposte dalla lista civica.

Ma nessuna delle due candidate è riuscita ad essere eletta in Consiglio Comunale e, pertanto, era inevitabile che l’intraprendente prof. Galardini venisse ridimensionato, così come è avvenuto.

Anche sulla presidenza del consiglio comunale, carica non indispensabile introdotta nello statuto comunale dalla precedente giunta di centro-destra, contrariamente a quanto avvenuto in altri comuni,   non si è ritenuto proporre la presidenza, o almeno la vice-presidenza, ad un rappresentante delle minoranze, assegnando ambedue le cariche a consiglieri del Pd.

Quindi, Betti, renziano doc, ha fatto incetta di cariche adeguandosi ai noti metodi del suo mentore, Matteo Renzi, secondo la collaudata logica: “fuori tutti comando io!”.

La componente “Sinistra unita per Montale”, farà opposizione non solo alla linea politica della maggioranza del neo-sindaco ma anche ad un metodo prevaricatore, arrogante che ha caratterizzato la condotta di Betti dalle primarie fino al varo della nuova giunta.

Carlo Papi
Coordinatore dei Circoli della Piana del Prc-Fds