PISTOIA. Arrivato alla sua IV edizione, il ciclo di incontri “A tu per tu con l’opera d’arte” – che quest’anno avrà il titolo “A tu per tu con l’arte contemporanea” – presenterà al pubblico la collezione novecentesca della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
L’edizione del 2017 – curata dall’associazione Momo – si snoda in una serie di appuntamenti, fra il 21 gennaio e l’8 aprile, che vedranno protagonista l’arte in tutte le sue forme, dalla poesia alla musica, dalla danza al teatro. Gli incontri (tutti alle 17:30) prenderanno spunto dalle opere presenti all’interno delle sale espositive della Fondazione e del Palazzo de’ Rossi.
L’appuntamento inaugurale a cura di Lucia Mannini e con la partecipazione dell’attrice Gaia Nanni, Arte e Poesia – Il Giocoliere di Marino Marini, sabato 21 gennaio, consisterà in un percorso di approfondimento sull’opera del grande artista pistoiese (1901-1980) accompagnato dalla lettura di poesie di autori del Novecento, tra cui quelle della sorella del pittore, Egle Marini.
Al pittore e scultore pistoiese Roberto Barni (1939) sarà invece dedicato, sabato 28 gennaio, il secondo incontro, ovvero il primo dei Laboratori per famiglie, pensato su misura per le famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni, a cura di Lisa Colombi e Chiara Naccarato.
Ancora, sabato 11 febbraio, sarà la volta di Fernando Melani (1907-1985) protagonista dell’appuntamento curato da Ilaria Cicali Arte e Movimento – Le Composizioni di Fernando Melani, durante il quale il movimento di linee e colori nei quadri troverà un corrispettivo nell’azione della danzatrice contemporanea Angela Degennaro.
Il primo incontro di marzo, sabato 11, dal titolo Arte e Musica – Armstrong a righe rosse e blu di Adolfo Natalini a cura di Giovanna Uzzani, presenterà un approfondimento sul dipinto di Natalini (1941) e sugli influssi della Pop Art nell’arte italiana e pistoiese, con intermezzi musicali jazz grazie al musicista Guido Zorn. Sabato 25 marzo il secondo Laboratorio per famiglie, sempre a cura di Lisa Colombi e Chiara Naccarato, ispirato all’opera di Remo Gordigiani (1926-1991) Cercando con amore.
L’ultimo appuntamento sabato 8 aprile, a cura di Caterina Toschi, prevede ancora Remo Gordigiani come protagonista; stavolta però, prendendo spunto dalla sua opera e dall’uso delle parole nell’arte del Novecento, si darà vita, con il saggista e drammaturgo Luca Scarlini, a un racconto teatrale. Il progetto A tu per tu con l’opera d’arte 2017, a cura dell’associazione Momo, nasce dall’iniziativa di Lisa Colombi e Chiara Naccarato, storiche dell’arte, e Benedetta Scarpelli, visual and interaction designer. Il gruppo di lavoro da tempo impegnato nel settore dell’educazione museale propone attività ed esperienze ispirate all’approccio user centered in collaborazione con musei, scuole, enti pubblici e privati.
Abstract del primo incontro, Arte e Poesia, 21 gennaio:
Il giocoliere di Marino Marini del 1944 si colloca al centro di una “serie” che l’artista sviluppò in scultura a partire dal 1932. Prendendo avvio dall’analisi di quest’opera e del ruolo che assume nel percorso artistico di Marino, l’intervento si propone come una ricognizione sul tema del giocoliere nella cultura artistica italiana tra le due guerre.
È noto l’interesse catalizzato dal circo nella cultura artistica europea tra Otto e Novecento, attratta fin dal Romanticismo dal suo mondo intriso di contraddizioni. In un parallelismo spesso stringente con quanto avviene nella letteratura e nella poesia, i protagonisti del circo diventano per gli artisti metafora della loro condizione e del ruolo dell’arte nella società, in grado di spingersi oltre la realtà, oltre il quotidiano e borghese buon senso. Analizzando dunque pitture e sculture che restituiscano il clima in cui si muovono alcuni artisti italiani attratti da circo e giocolieri, si giungerà alle soglie degli anni Quaranta, chiudendo il cerchio, avendo evocato così il complesso contesto in cui nasce il Giocoliere di Marino Marini del 1944.
Biografie dell’incontro Arte e Poesia, 21 gennaio:
Lucia Mannini ha partecipato a convegni nazionali e internazionali, e pubblicato volumi e saggi sull’arte italiana tra Ottocento e Novecento, con attenzione particolare alle arti decorative, alla storia del collezionismo e del “gusto”. Ha curato e co-curato mostre, tra le quali Novecento sedotto. Il fascino del Seicento tra le due guerre (2010-2011); Le stanze dei Tesori.
Collezionisti e antiquari a Firenze tra Ottocento e Novecento (2011-2012); Nelle stanze di Michelucci. Collezioni del Novecento (2014); Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana (2014-2015); Toscana ‘900. Da Rosai a Burri. Percorsi inediti tra le collezioni fiorentine (2014-2015). Dal 2005 ha seguito il coordinamento editoriale per il progetto di valorizzazione museale Piccoli Grandi Musei, assumendo il coordinamento scientifico del progetto per l’edizione 2012-2013 e per quella 2014-2015 (Toscana ‘900). Dal 2014 ha collaborato con il FAI per il riallestimento di Casa Campatelli in San Gimignano (inaugurata nel 2016).
Gaia Nanni nasce a Firenze nel 1981.
Attrice professionista da oltre quindici anni si occupa di ricerca teatrale. Formatasi al Teatro Puccini di Firenze esordisce in teatro nel 2000, continuando negli anni, insieme alla sua compagnia teatrale, con una particolare predilezione per la prosa contemporanea. Candidata ai premi UBU 2013 come Migliore Attrice.
Gli incontri si tengono dalle 17:30 a Palazzo De’ Rossi in via De’ Rossi 26 a Pistoia, nei giorni indicati nel calendario.
Per i laboratori per famiglie il massimo di partecipanti è 25, per ciascun incontro, ed è necessaria la prenotazione: 0573 974226 (lunedì-venerdì, 9-13) oppure eventi@fondazionecrpt.it.
In occasione degli incontri le sale espositive della Fondazione Caript saranno aperte al pubblico dalle 16 alle 19:30.
Ingresso e partecipazione sono gratuiti.
A tu per tu con l’arte contemporanea è un’iniziativa promossa da Fondazione Caript, organizzata da Pistoia Eventi Culturali, a cura dell’associazione Momo.
[cafiero – fondazione caript]