PRATO. [a.b.] Il 7 marzo 1944 in pieno sciopero generale, molti pratesi furono prelevati e deportati nei campi di concentramento, Mauthausen ed Ebensee le destinazioni per molti di loro.
Il prossimo martedì 7 marzo, alle 9:30, si terrà la cerimonia di commemorazione. Il raduno delle autorità e dei cittadini è previsto in piazza del Comune alle ore 9,00 per recarsi in corteo sul luogo della cerimonia presso la lapide posta in piazza Santa Maria delle Carceri dove verrà deposta una corona di alloro.
Alle 10:30 presso l’aula Magna del Pin–Polo Universitario Città di Prato (in piazza Ciardi) sarà proiettato il film Eppure quando guardo il cielo di Gabriele Cecconi e prodotto dall’Aned di Prato.. L’evento è aperto a tutti
Nel film (del 2010) il dramma della deportazione nei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee è visto anche con gli occhi delle mogli e dei figli dei deportati. Non un video ricordo ma un doc-fiction formato da una parte documentaria e da una ricostruita.
La pellicola si avvale della consulenza storica di Camilla Brunelli e del contributo di Giancarlo Biagini per la sceneggiatura.
Affidandosi a varie lettere autentiche spedite dai figli ai padri lontani e ai colloqui con Giancarlo Biagini e Bruna Petri, bambini al tempo dello sciopero, il regista ha realizzato una storia reale e drammatica sugli scioperi degli operai che anche a Prato portarono alla deportazione di numerosi cittadini verso la Germania.
Il film è stato prodotto dall’Aned di Prato con la partecipazione della Regione, provincia di Prato, comune di Prato in collaborazione con la fondazione Museo e centro di documentazione della deportazione e resistenza-luoghi della memoria toscana e con il contributo di associazione per il gemellaggio Prato-Ebensee, Spi-Cgil Prato, Arci di Prato e gruppo Consiag.