TE NE ACCORGI dal parcheggio, tattiche di conquista territoriale, mogli a piedi che aspettano mariti che girano in macchina, pronte ad occupare un posto che sia contemporaneamente: vicino ai carrelli, vicino all’entrata, all’uscita e che sia già in direzione casa.
Prendi il carrello e ti accorgi che sono passati i guastatori: gli unici rimasti hanno tre ruote, sono spaccati o sono lontani 2 km e ancorati al cemento.
Entri e le squadriglie di assaltatori le riconosci subito… al comando donne, in tuta e scarpe comode, con liste della spesa che dettano ordini ad annoiati mariti, compagni, figli, nonni…
Sottopelle hanno un microchip collegato al database delle scorte della Coop, conoscono tutte le offerte e le posizioni dove si trovano, accerchiano il bersaglio, occupano il nemico con manovre diversive e, senza pietà, si accaparrano quantità mostruose di prodotti a sconto, di qualsiasi tipo… mi immagino quanto cagheranno con un carrello intero di Activia.
Altre donne si muovono come agenti speciali, superaddestrate, conoscono il territorio, hanno un percorso in mente, pochi passi, poche mosse e riempiono il carrello, se gli chiedi un’informazione, fanno le vaghe, fanno esplodere un fumogeno e ti mandano nella direzione opposta: un nemico in meno alle casse e, per la felicità di Banderas, un pacco di macine in più.
Poi ci sono le ninja: le incontri in ogni corridoio in ogni momento, si calano anche dall’alto e ti fanno sparire l’ultima bistecca dal banco con una velocità tale da farti girare la testa.
All’occorrenza ti sparano con una cerbottana avvelenata per rubarti il carrello o passarti avanti alla cassa, mi dispiace per Banderas e la sua gallina… ma questo non è un mondo buono, o no… non è il Mulino Bianco.
Poi ci sono le mamme con prole e con la faccia da “sta per arrivare la fine del mondo”, travestono i figli da barboni per ricattare il prossimo, minacciano botte da orbi ai mariti se non si comportano da valorosi Rambo e si accaparrano 20 confezioni famiglia di sofficini, hanno bisogno di quantità industriali di ogni cosa per approvvigionare gli accampamenti di retroguardia che hanno a casa che anche i Visigoti batterebbero in ritirata.
Poi ci sono i single, non combattenti, che al supermarket ci vanno principalmente per cuccare, li riconosci perché sono freschi di barbiere, hanno carrelli semivuoti e girano per ore a vuoto, acquistano qualsiasi cosa che si trovi dove c’è un assembramento di donne. Non hanno tattica, nella guerriglia del supermarket sono perdenti, faranno file lunghe e si perderanno tutte le offerte ma magari gli viene bene e rimorchiano.
In questa guerriglia si muovono gli addetti del supermercato che sembrano baschi blu dell’Onu, osservano l’umanità scannarsi per le sottilette mentre aspettano l’ora di chiusura per levarsi il giubbotto antiproiettile.
In attesa di ordini, passo e chiudo.
[Angelo Fragliasso]