ABETONE. Giorgio Fabbri, capogruppo di Noi Piccoli Montani, a proposito della Comunità Montana scrive:
Ha ragione la capogruppo di Uniti per il nostro futuro Iole Vannucci; nella riunione del primo consiglio comunale di Abetone non vi era nulla all’ordine del giorno per quanto riguardava la costituzione di parte civile da parte del Comune inerente la causa della Comunità Montana, ma se tanto mi dà tanto questo è l’inizio che il capogruppo di maggioranza vuole intraprendere visto che non era presente al colloquio avuto con il Sindaco Danti e alla presenza del Segretario Comunale.
Infatti ho solo detto che nell’udienza del giorno 11/06/2014 vi era l’ultima possibilità di costituirsi parte civile e suggerivo di farlo. Questo è stato accolto da parte del Sindaco che ha subito provveduto a fare una delibera di giunta (n. 39 del 9 giugno scorso, con oggetto: Costituzione parte civile nel processo contro Sichi Giuliano. Incarico all’avvocato Vito Di Berardino dello studio legale Berardino di Pistoia, n.d.r.).
Alla signora Vannucchi chiedo allora perché non vi avevano pensato prima? Magari all’udienza del 28 febbraio 2014? Anche perché se fosse iniziato allora il processo il Comune di Abetone non avrebbe più potuto costituirsi parte civile.
Vede al nostro gruppo non interessa questo tipo di polemiche che lei vuol instaurare parlando un politichese oramai vecchio e sorpassato. A noi interessa solo che le cose vengano portate avanti per il bene di Abetone e degli Abetonesi. Poi spetterà loro valutare.
E le garantisco che comunque io non sono il buon Fabbri. Le suggerisco anche di fare un’analisi completa del voto indipendentemente dal nostro risultato elettorale. Dovrebbe invece considerare che con i suoi 349 voti su 586 elettori non ha fatto il pieno. Ha comunque 237 elettori che non l’hanno votato e non si riconoscono in lei.
Giorgio Fabbri, Noi Piccoli Comuni Montani