QUARRATA. Arresti domiciliari per furto.
Il primo marzo scorso aveva rubato una bicicletta elettrica ad una studentessa 20enne, introducendosi all’ora di pranzo, nel garage di un’abitazione di via Masaccio a Quarrata.
La bici, del valore di mille euro, non è stata recuperata perchè sicuramente subito ceduta a qualche ricettatore introdotto nel fiorente mercato delle bici rubate.
Ma l’autore del furto è stato identificato dai militari della locale stazione. Si tratta di A.L., un 20enne di origini albanesi già noto per i suoi trascorsi, domiciliato nella cittadina della piana.
Nella serata di ieri, è stato rintracciato e gli sono stati applicati gli arresti domiciliari disposti dal Gip del Tribunale di Pistoia.
MONTECATINI. Due denunce per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Un operaio pregiudicato 22enne e un artigiano 40enne con alcune denunce a suo carico, entrambi residenti a Larciano, sono stati denunciati dai militari del Norm per porto ingiustificato di armi bianche ed altri oggetti atti ad offendere.
I due, che viaggiavano a bordo di una Punto di proprietà del 40enne, sono stati fermati per un controllo nella tarda serata di ieri mentre transitavano nella zona dell’ippodromo. A bordo dell’auto, nascosti sotto la tappezzeria sono stati trovati ben quattro coltelli a serramanico, un cutter e uno spezzone di ferro con punta acuminata, mentre un quinto coltello a serramanico è stato trovato addosso al 20enne.
Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati.
SAN MARCELLO. Una denuncia per molestia e danneggiamento.
Spacciandosi per disabile inviato dal parroco e millantando la conoscenza del comandante della locale compagnia carabinieri, un pregiudicato 45enne di origini lucane ma residente a Torino, si è presentato presso l’abitazione di una pensionata 76enne del luogo abitante in viale Panoramico, suonando il citofono per farsi aprire con la scusa di vendere disegni.
L’anziana si è rifiutata di aderire alla richiesta e per tutta risposta l’uomo ha prima cominciato a percuotere il portone d’ingresso con pugni e calci per svariati minuti, sradicando infine la telecamera di sorveglianza di cui era dotato il citofono prima di allontanarsi.
L’anziana ha avvisato il 112 e il pregiudicato è stato rintracciato a Cutigliano a bordo di un Van Merecedes, in compagnia di altri tre uomini, tutti residenti nel torinese e gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che stavano effettuando la vendita di disegni porta a porta.
L’uomo è stato condotto presso la caserma di San Marcello e denunciato.
[l/a – carabinieri]