PISTOIA. Nel Parco di Monteoliveto a Pistoia c’è una bella struttura comunale adibita a bar, costruita solo pochi anni fa, con l’idea di valorizzare una bella zona verde nel centro della città, molto frequentata da mamme, babbi, nonni con bimbi e giovani di ogni età.
Per alcuni anni la presenza di questo bar non solo è stata una vera risorsa per tutti i numerosi frequentatori del Parco ma la sua apertura, anche nelle ore serali, aveva permesso la riqualificazione dell’intera area.
La proprietà della struttura è del Comune di Pistoia che deve provvedere ad indire il bando di gara per l’assegnazione della gestione del chiosco. Purtroppo ci tocca constatare che tutto l’impianto è chiuso da due anni.
Questo comporta una minore frequentazione del Parco che, nelle ore serali, è pressoché deserto quando invece sarebbe potuto diventare un gradevole luogo di incontro e di relax nel cuore della città.
Nonostante le pressanti richieste di tanti cittadini dobbiamo constatare il grave stato di abbandono della struttura. È mai possibile che la burocrazia comunale in tutto questo tempo non abbia trovato il modo di indire la gara per la sua gestione? Perché tanto grave ritardo?
Così quello che fino ad allora era stato un bel locale, ben tenuto e molto frequentato, ha cominciato pian piano a deteriorarsi, a perdere pezzi, nell’indifferenza di chi invece doveva tutelare e riattivare un servizio pubblico, pagato con i nostri soldi.
Nei giorni scorsi il colpo finale: i soliti vandali, approfittando dell’abbandono in cui versa il Parco dopo il tramonto, sono penetrati indisturbati nel locale, provocando ulteriori, gravi danni agli arredi e rendendo ancora più dispendioso il suo eventuale ripristino; ancora sprechi che con un po’ di accortezza si sarebbero potuti evitare, giacché amministrare è anche questo: salvaguardare e far funzionare al meglio i beni comuni, anche un piccolo ma comodo bar di un Parco pubblico.
Con l’arrivo della bella stagione appare ancora più urgente la riapertura del bar: noi cittadini chiediamo perciò al Comune di indire al più presto la gara per la gestione di questo importante punto di ristoro che è anche fattore di aggregazione, riqualificante tutta l’area.
Seguono firme: Vera Biagioni, Dania Biagini, Paola Bitorzoli, Costanza Bardini, Raffaella Rasi, Chiara Mazzeo, Tamara Corazza, Silvana Innocenti, Antonio Fiorentino.
[comunicato cittdadini]