QUARRATA. Nei giorni scorsi i rappresentanti di Legambiente e una delegazione di cittadini di via Podere delle Lucciole hanno incontrato presso l’abitazione di un residente l’assessore ai lavori pubblici del comune di Quarrata Gabriele Romiti.
Si è parlato nell’occasione della mancanza dell’acquedotto nella strada.
“Come Legambiente – ha spiegato il presidente Daniele Manetti – da anni chiediamo che il Comune completi la rete acquedottistica così da permettere a tutti i cittadini di usufruire dell’acqua potabile. Sotto la nostra spinta l’acquedotto è stato portato in numerose strade ed ora rimangono da completare sul territorio comunale 5-6 tronchi di strada e poi tutti i cittadini potranno usufruire dell’acqua potabile”.
“È per noi prioritario – continua Manetti – che sia fornita l’acqua potabile a tutti i cittadini di Quarrata ed abbiamo richiesto di nuovo all’assessore Romiti un cronoprogramma per realizzare completamente tali opere nel 2017-inizi 2018”.
La prima richiesta per l’acquedotto in via Podere delle Lucciole risale al luglio del 2010 (precisamente il giorno 27); poi ne è seguita una successiva durante il consiglio comunale aperto con Publiacqua svoltosi il 12 novembre 2015.
Infine si è parlato nuovamente della questione nella riunione presso l’Ait (autorità idrica toscana) alla presenza dell’Ingegnere Andrea Cappelli e dei rappresentanti di Publiacqua il 3 giugno 2016.
“In quella occasione – spiega Manetti – Publiacqua si impegnava a fare un preventivo di spesa per la realizzazione dell’acquedotto in Via Podere delle Lucciole”.
Il borgo di via Podere delle Lucciole si trova in una zona (compresa fra via di Mezzo e via Ceccarelli) molto vicina al torrente Ombrone e le sue acque risultano contaminate da prodotti chimici e quindi è possibile che la falda sottostante che rifornisce i pozzi sia contaminata ed è anche per questo motivo che l’acquedotto in quella zona deve essere realizzato urgentemente.
“Entro metà maggio 2017 – aggiunge Daniele Manetti – su richiesta di Legambiente Quarrata sarà fatta una riunione con Publiacqua e il comune di Quarrata per definire la data dell’inizio lavori.
“Come associazione abbiamo inoltre fatto una ulteriore proposta per velocizzare i lavori e ridurre drasticamente il costo dell’opera.
“C’è infatti la disponibilità di un cittadino (presente all’incontro) per far passare il tubo dell’acqua potabile attraverso una viottola privata e sterrata (di sua proprietà) così da arrivare al borgo senza dover rompere e rifare l’asfalto di via Podere delle Lucciole.
“Allacciandosi a via Ceccarelli invece che a via di Mezzo e riducendo drasticamente i costi di tale opera. La soluzione ci pare ottima e ne discuteremo tecnicamente con Publiacqua ed il Comune di Quarrata nella riunione di metà maggio 2017”,
Questa volta Legambiente non tollererà ulteriori ritardi sulla problematica dell’acqua potabile. “Nel caso non ci fossero risvolti positivi andremo avanti con l’aiuto dei cittadini e del comune tramite un percorso partecipato e il volontariato; chiaramente decidendo tutto prima con il consenso della popolazione e con riunioni sul posto .È indispensabile – conclude il presidente di Legambiente – portare l’acquedotto in questo borgo e poi negli altri tronchi di strada privi di acquedotto, mettendo in risalto le manchevolezze e i ritardi abissali di tutti gli enti pubblici coinvolti!”.
[Andrea Balli]