PISTOIA-AGLIANA. Vi proponiamo un’immagine davvero bucolica.
Si tratta del ponticino pedonale di Pontanto, la più antica struttura edilizia datata nel medievo che collega il borgo di Badia a Pacciana con Agliana.
La medaglia, purtroppo, ha il suo rovescio e oltre all’argine di sinistra, le immagini vi permettono di vedere un vivaio che è stato fatto oggetto di una pesante irrigazione di diserbanti e pesticidi. Le foto ci sono state consegnate oltre un mese fa, alla ripresa vegetativa stagionale.
Siamo in vicinanza dell’argine del fosso Acqualunga e l’irrigazione delle venefiche sostanze chimiche è stata assicurata anche e proprio al piede dell’argine, oltre che nell’intero vivaio, dove il diserbante agisce in modo selettivo escludendo ogni danneggiamento alle colture di vivaio.
Le regolamentazioni comunali proibiscono l’uso di diserbanti e fitosanitari nella vicinanza di fossi di scolo e fiumi, obbligando a una distanza di 10 metri dall’argine.
Questa è la storia che si ripete e, non solo nella prossimità dei fiumi di confine al Comune di Agliana con Pistoia, ma amche nell’intero bacino vivaistico della Provincia, con buona pace della società Publiacqua che attinge acqua dal bacino idropotabile della cava Briganti e delle risposte vaghe e inconcludenti del SIndaco Mangoni che vi riproponiamo in questo articolo in collegamento ipertestuale.
I regolamenti sanitari di igiene pubblica si applicano solo ai cittadini e non agli industriali?
La Salute pubblica è un tema che vede le amministrazioni vigili o perfettamente addormentate?
Per quale motivo nessuno sanziona chi irrora in modo manifestamente pericoloso, ovvero nell’immediata prossimità di argini e fossi?
[Alessandro Romiti]
