PISTOIA. Roberto Carifi, letterato, poeta e scrittore pistoiese apre il convegno nazionale “Ictus: conoscere, prevenire, trattare” venerdì 5 maggio alle ore 17 presso l’Hotel Villa Cappugi – via Collegigliato 45 a Pistoia.
Dopo la cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità, l’introduzione al Convegno è affidata al professor Leonardo Pantoni dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi. A seguire la lettura magistrale “Ictus cerebrale: lo stato dell’arte” a cura del Professor Domenico Inzitari dell’ Azienda ospedaliero universitaria di Careggi.
L’evento, promosso da A.L.I.Ce Italia onlus (Associazione di volontariato per la lotta all’ictus cerebrale), prosegue per l’intera giornata di sabato 6 maggio. Sono tre i temi delle sezioni in programma: la conoscenza, il trattamento e la rete.
Maggio è il mese dedicato alla prevenzione dell’ictus una grave ed invalidante malattia. L’ictus è la prima causa di invalidità permanente, la seconda causa di demenza e la terza causa di morte a livello mondiale. In Italia questa malattia interessa 200.000 persone ogni anno, di queste il 20-30% muore, il 40% resta disabile ed il 10% ha una recidiva entro l’anno. In Toscana i casi di ictus sono circa 10.000.
L’ictus non solo si può curare ma anche prevenire nell’80% dei casi. La prevenzione primaria per tutti, ma specialmente per le persone a rischio, si basa su una opportuna informazione e su una educazione a stili di vita adeguati. È stato infatti dimostrato che le modifiche degli stili di vita possono produrre una diminuzione dell’incidenza e della mortalità dell’ictus.
Per quanto riguarda la cura è fondamentale la tempestività (trombolisi) che deve avvenire entro 4, 5 ore dall’esordio acuto della malattia. Nell’Azienda Usl Toscana centro sono otto i presidi di riferimento per la rete ictus: S.S. Cosma e Damiano a Pescia; San Jacopo a Pistoia; Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata e San Giovanni di Dio a Firenze; San Giuseppe a Empoli; Santo Stefano a Prato e ospedale di Borgo San Lorenzo. Ogni anno mediamente le persone ricoverate per ictus cerebrale sono 2000.
[vannucchi – asl toscana centro]