PISTOIA. Avevamo già trattato l’argomento delle trappole che sono disseminate da criminali senza scrupoli nei boschi delle nostre montagne, con il solo unico scopo di colpire qualche malcapitato motoendurista.
La categoria di questi giovani sportivi è discriminata ingiustamente perché sono primi a usare la moto con rispetto per la natura, e dunque dell’ambiente collinare e dei residenti.
Le foto ci sono state trasmesse e le pubblichiamo con l’intenzione di stigmatizzare, nella pubblica opinione, coloro che si apprestano a queste pericolose trappole tese nei sentieri in modo imprevisto e certamente pericoloso in caso di una collisione da parte di un motociclista.
Auspichiamo che le forze dell’ordine e specificamente il corpo forestale dei carabinieri possa eseguire controlli sul territorio e reprimere tali minacce per l’incolumità dei giovani sportivi.
[Alessandro Romiti]