carabinieri. DENUNCE, ARRESTI E SOSPENSIONE DI ATTIVITÀ

Carabinieri

QUARRATA. Sospesa attività manifatturiera a seguito di ispezione dei CC dell’Ispettorato del Lavoro.

I militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro provinciale di Pistoia in collaborazione con quelli della locale stazione, hanno proceduto nella giornata di ieri al controllo di un laboratorio tessile in via Campriana, la cui titolare, che è stata denunciata per impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria della ditta, è una cittadina cinese 38enne residente a Prato.

I militari infatti hanno sorpreso al lavoro sei connazionali della donna, in palese violazione della normative che regolano i rapporti di lavoro.

Quattro di essi, di età compresa fra i 43 e i 38 anni, tutti domiciliati a Prato, sono risultati essere clandestini sul territorio nazionale e pertanto sono stati denunciati per soggiorno illegale.

I militari hanno elevato inoltre sanzioni amministrative per un totale di 17.000 euro e disposto la sospensione delle attività della ditta.

MONTECATINI. Denunciato per possesso ingiustificato di grimaldelli.

I militari del Norm di Montecatini nel tardo pomeriggio di ieri, hanno proceduto al controllo di un pregiudicato monsummanese, già noto per i suoi numerosi trascorsi, che transitava per una via del centro abitato a bordo del proprio ciclomotore che è stato perquisito.

Nel sotto sella del motorino i militari hanno trovato alcuni particolari arnesi appositamente realizzati, che dovrebbero servire per violare le cassette con le offerte nelle chiese e che sono stati sequestrati.

Il pregiudicato era stato denunciato per lo stesso motivo circa un anno fa dai carabinieri di Ponte Buggianese e arrestato in flagranza per furto avvenuto in una chiesa di Uzzano dai militari della stazione di Pescia nel lontano 2002, proprio per avere violato la cassetta delle offerte sempre con la stessa tipologia di arnese.

MONTECATINI. Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due rapinatori seriali.

Nel pomeriggio di ieri i militari della stazione di Montecatini terme in collaborazione con quelli della stazione di Marina di Carrara, hanno eseguito a Carrara due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del tribunale di Pistoia Alessandro Buzzegoli nei confronti di una coppia formata da D.P., autotrasportatore 37enne con vari precedenti di polizia a suo carico, residente a Carrara e D.A.G., 28enne di nazionalità rumena, domiciliata a Vecchiano (Pi) con alcune denunce a suo carico collegate all’esercizio della prostituzione nel forlivese e nel ravennate.

I due sono accusati di avere commesso cinque rapine ai danni di altrettante prostitute con un modus operanti che è stato replicato in tutti gli episodi avvenuti in aprile e l’ultimo in ordine di tempo ai primi di maggio.

La coppia si è sempre servita di una Nissan Micra bianca di proprietà dell’uomo. Le vittime venivano avvicinate dall’uomo con la scusa di contrattare una prestazione sessuale, fatte salire in macchina portate in un luogo isolato e quindi con la complicità dell’amica, nascosta nel sedile posteriore, immobilizzate, rapinate del danaro e altri beni che avevano con sé e spinte violentemente fuori dell’abitacolo dopo le rapine.

Gli episodi:

  • Pieve a Nievole, 13 aprile attorno alle 23,00, vittima una 22enne di nazionalità rumena, alla quale viene rapinata la borsetta con 100 euro. Alla ragazza, che verrà spinta fuori dell’abitacolo e cadrà per terra, la rapinatrice tappa la bocca per impedirle di urlare mentre l’uomo le sottrae la borsetta.
  • Agliana, 13 aprile, attorno alle 23,30 circa, vittima una 33enne moldava, che veniva fatta accomodare in auto e poi rapinata dall’uomo mentre la donna la tratteneva per i capelli. Bottino 100 euro e un cellulare. Anche lei veniva scaraventata fuori dall’abitacolo dalla coppia prima di fuggire.
  • Montecatini, 20 aprile attorno alle 20,30, vittima una 19enne rumena, portata in luogo isolato, trattenuta per i capelli e rapinata di due telefoni cellulari, 150 euro e quindi spinta violentemente fuori della macchina.
  • Montecatini, 22 aprile poco prima delle 21,00, vittima una 25enne rumena, anche lei portata in una zona isolata, trattenuta per i capelli dalla complice e minacciata dall’uomo consegnava il proprio cellulare;
  • Montecatini, 2 maggio attorno alle 20,30, vittima una 27enne albanese, portata in luogo isolato, trattenuta per i capelli e rapinata di 300 euro. Verrà anche lei scaraventata fuori della macchina e una volta chiamati i soccorsi, accompagnata in ambulanza all’ospedale di Pescia e medicata per un trauma cranico con sei giorni di prognosi.

Le indagini coordinale dal P.M. Luigi Boccia e condotte dai militari della stazione di Montecatini, sono state serrate e si sono avvalse anche di alcune dettagliate descrizioni dei due rapinatori, fornite da alcune delle vittime, che hanno tutte collaborato pienamente, dai passaggi rilevati sulla rete autostradale della Nissan Micra, e da riscontri forniti sulla presenza dell’auto in zone frequentate da prostitute anche nel pisano.

I due che convivevano nell’appartamento di lei nel pisano, sono stati invece trovati ieri dai militari nell’appartamento dell’uomo a Carrara. Il 37enne è stato rinchiuso nel carcere di Massa mentre la complice è stata accompagnata alla casa circondariale di Pisa.

[l/a – carabinieri]

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