CAMPAGNA “VERITÀ E GIUSTIZIA”

La consegna delle Spy pen con l’On. Bini
La consegna delle Spy pen con l’On. Bini

PISTOIA. Il Sap di Pistoia ha consegnato le prime 10 Spy pen ai poliziotti e presto altre cinquanta “penne spia” saranno fornite in dotazione a operatori delle volanti, della squadra mobile, della Digos, dei commissariati e della Stradale. Andrea Carobbi Corso, Segretario Provinciale pistoiese del Sindacato Autonomo di Polizia, ha presentato stamani in Questura l’iniziativa “verità e giustizia” alla presenza dell’On. Caterina Bini del Partito Democratico. Presenti anche il Portavoce Nazionale Sap Massimo Montebove e il Segretario Regionale Fabio Grassi.

“Da tempo la nostra organizzazione – ha detto Carobbi Corso  –  cerca con qualsiasi sistema di permettere ai poliziotti di lavorare nel modo migliore e più serenamente possibile, nonostante i tagli che gravano sul settore della sicurezza nel nostro paese. In quest’ottica, abbiamo fornito nei mesi scorsi a tutti gli iscritti della provincia un nuovo

codice penale e un codice di procedura penale, aggiornati, rinnovando inoltre due importanti polizze assicurative che coprono i nostri aderenti in caso in incidente stradale con colpa e li tutelano dal punto di vista legale. Oggi abbiamo fatto un passo avanti con la consegna delle prime 10 Spy pen che la segreteria provinciale ha acquistato; già da domani, ne consegneremo altre 50 che alcune ditte, sostenendo la nostra campagna Verità e giustizia , hanno acquistato”. Gli sponsor che hanno permesso al Sap di acquistare le Spy pen sono le società di termoidralulica Bruniimpianti e Domenicali.

“È assurdo – ha proseguito Carobbi Corso  –  che importanti equipaggiamenti e mezzi per lavorare siano forniti dal Sindacato e dai cittadini e non dal Viminale. Anche se proprio grazie alla nostra campagna, iniziata lo scorso anno in Emilia Romagna, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza avvierà dal primo luglio una sperimentazione nazionale relativa alle telecamere sulle divise. Ma i tempi saranno lunghi e non prima del 2015 avremo novità. Anche per questo noi ci siamo mossi tra i primi in Toscana”.

La conferenza stampa per le Spy pen
La conferenza stampa per le Spy pen

Come funziona la Spy pen? Il Sap ha spiegato che si tratta di uno strumento di libera vendita che permette di video / fono registrare. Come suggerisce il nome, ha la forma di una penna e anche le funzioni. È dotata di una mini telecamera e di un piccolo microfono che si azionano premendo un pulsantino. All’interno c’è una scheda di memoria, fino a 8 giga, che permette varie ore di registrazione.

Si ricarica come un cellulare ed è fornita di uno spinotto per ricaricarlo durante l’orario di servizio. “La Spy pen non è uno strumento investigativo – ha sottolineato il Portavoce Nazionale Massimo Montebove  –  e i poliziotti che la utilizzano possono farlo soltanto nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di privacy. Nell’eventualità che un poliziotto venga chiamato in causa per presunti abusi, quelle immagini possono in ogni caso essere mostrate ad un giudice e aiutarlo nel suo libero convincimento”.

[comunicato sap]

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