PRACCHIA. Tommaso Fattori e Paolo Sarti di “Sì Toscana a Sinistra”, il 4 maggio scorso, hanno presentato in Regione Toscana una mozione per sensibilizzare e impegnare il Consiglio del Regione Toscana ad attivarsi e mettere in campo tutte le azioni per arrivare al recupero della ex-stazione Fap di Pracchia.
Di seguito il comunicato stampa diramato dai consiglieri e il testo della mozione
COMUNICATO STAMPA
Salviamo la vecchia stazione di Pracchia. Fattori (Sì): “Recuperiamo e valorizziamo lo storico immobile della Ferrovia Alto Pistoiese. Presentata mozione”.
Sarà discussa dalla commissione “Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture” del Consiglio Regionale della Toscana la mozione di Sì Toscana a Sinistra “In merito alla valorizzazione e alla futura destinazione dell’immobile dell’ex Stazione di Pracchia”.
“Nella piccola frazione di Pracchia, sulle montagne pistoiesi, è ancora presente l’edificio che ospitava una delle stazioni della dismessa Ferrovia Alto Pistoiese (Fap ), anche nota come ferrovia Pracchia-San Marcello Pistoiese-Mammiano”, ricorda Tommaso Fattori, capogruppo di Sì Toscana a Sinistra e membro della commissione ambiente.
“Purtroppo, mentre le altre stazioni della Fap , gradevoli esempi di architettura industriale dell’inizio del XX secolo, sono state via via restaurate e adibite ad altri usi, attualmente l’edificio di Pracchia non è più utilizzato, è malamente transennato, versa in stato di degrado e appare in alcune parti pericolante”.
“Recentemente vi è stato un positivo moltiplicarsi di comitati, gruppi sui social network, articoli e petizioni sulla sorte della stazione. Una mobilitazione che ha portato all’inserimento della vecchia stazione di Pracchia nell’ottava edizione del censimento del Fai “I Luoghi del Cuore”.
Vi è quindi un diffuso interesse per questo reperto storico, preziosa testimonianza della vita della montagna pistoiese, dei suoi abitanti che la utilizzavano per collegarsi alla Porrettana, e dei primi gruppi di turisti che arrivavano nella zona”.
MOZIONE “IN MERITO ALLA VALORIZZAZIONE E ALLA FUTURA DESTINAZIONE DELL’IMMOBILE DELLA EX-STAZIONE DI PRACCHIA (PT)”
II Consiglio regionale
Ricordato che la località Pracchia, piccola frazione montana del comune di Pistoia, è un punto di passaggio sia della ferrovia Porrettana, la prima ferrovia transappenninica costruita (1864), sia della dismessa Ferrovia Alto Pistoiese (Fap ), anche nota come ferrovia Pracchia-San Marcello Pistoiese-Mammiano;
Ricordato che la Fap fu realizzata nel 1926 dopo la Porrettana per mettere in comunicazione i residenti dell’alto pistoiese con quest’importante linea ferroviaria che, fino alla costruzione della direttissima Bologna-Firenze (1934), costituì l’unica linea di comunicazione tra Nord e Sud, anche al fine di favorire l’afflusso turistico nelle vicine località montane;
Ricordato che la Fap fu chiusa nel 1965 e i locali che ospitavano la stazione di Pracchia, un fabbricato con annesso magazzino merci, diventarono sede di un bar tabacchi, in funzione fino agli anni ’70 del Novecento;
Ricordato che mentre le altre stazioni della Fap , gradevoli esempi di architettura industriale dell’inizio del XX secolo, nel tempo sono stata restaurate e adibite ad altri usi, attualmente l’edificio di Pracchia non è più utilizzato, è malamente transennato, versa in stato di degrado e gli edifici appaiono in alcune parti pericolanti;
Ricordato che la stazione di Pracchia è testimonianza di una parte importante e ricca della vita della montagna pistoiese e dei suoi abitanti ed ha quindi anche un rilevante valore etno-antropologico, essendo essa segno e somma di fattori e strumenti che hanno condizionato, caratterizzato e trasformato il modo di vivere dei nostri progenitori;
Ricordato che il recente moltiplicarsi di comitati, gruppi sui social network, petizioni e articoli sulla sorte della stazione, sottoscritti da cittadini, enti e associazioni, dimostra un diffuso e concreto interesse per questo reperto della nostra storia;
Ricordato che a seguito di queste mobilitazioni la stazione Fap di Pracchia è stata inserita nell’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, l’iniziativa promossa dal Fondo per l’Ambiente italiano (Fai);
Impegna la Giunta regionale
ad attivarsi, nell’ambito delle proprie prerogative, affinché:
- le autorità competenti predispongano con il proprietario dell’immobile i più urgenti e non più rinviabili interventi di manutenzione, avviando un piano per il recupero e l’utilizzo degli spazi della stazione Fap di Pracchia, in accordo con le realtà associative e con i cittadini del territorio;
- si riconosca al manufatto in questione, coinvolgendo la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato, il suo, importante valore di testimonianza di una parte importante e ricca della vita della montagna pistoiese e delle sue genti;
- venga valutata la possibilità di dar vita ad un museo dedicato alla linea ferroviaria Fap, che conservi la memoria della vita del territorio, contribuendo alla sua valorizzazione;
- venga valutata la realizzazione di una ciclopista che ripercorra il tracciato del piccolo treno Fap , con un’apposita segnaletica che ricordi il tragitto della storica linea, sulla scorta di altre esperienze di valorizzazione dei percorsi delle ferrovie abbandonate, con possibilità di gite “treno+bici”.
I Consiglieri
Tommaso Fattori
Paolo Sarti