legittima difesa. DIFENDIAMOCI DAI LADRI MA ANCHE DALLA NOIOSA RETORICA FEMMINISTA

Il Sindaco Ceccardi al poligono

PISTOIA. La difesa è sempre legittima. Lo è quella di Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, che vuol imparare a sparare. Lo è quella invocata da Ilaria Bonuccelli per San Valentino sul Tirreno, contro gli stupratori. Ma lo è anche la nostra, contro la retorica bolsa.

La prima ha deciso di recarsi al poligono per imparare a sparare, intendendo poi prendere il porto d’armi perché, così ha detto qualche sera fa in televisione, quest’anno non può assumere più di due vigili, spedendo al mittente le richieste di maggior sicurezza in tempi in cui la notte non si dormono sonni tranquilli, a maggior ragione se si è donna.

La seconda, invece, chiese, a nome di tutta la redazione del suo giornale, la creazione di un bracciale elettronico privo di diamanti ma che emette un “beeeep”, avvertendo ogni qual volta si avvicini alla donna che lo indossa un potenziale stupratore.

Le risate scomposte di scherno si sono create attorno, ovviamente, alla scelta del Sindaco di Cascina, che oltretutto ha commesso l’imperdonabile errore d’essere leghista, con parlamentari che ne hanno addirittura chiesto le dimissioni per incapacità di garantire la sicurezza alla cittadina che amministra.

Commentare tutto questo sul Tirreno, oggi prendendo per i fondelli il Sindaco di Cascina (come ha fatto Luca Daddi), donna realista e anticonformista, ieri invece tessendo le lodi di una proposta assurda che lascerebbe immaginare una congiura contro il popolo rosa ordita dal genere maschile, è un peccato di cattivo gusto imperdonabile; un conformismo delle idee così noioso non si vedeva da tempo.

Manifesto contro la violenza sulle donne

Ed è tale perché le questioni dei diritti rosa e della violenza sulle donne sono molto accattivanti, attraggono facilmente consenso e applausi, soprattutto se si pongono con tono melodrammatico, accusando indiscriminatamente l’intero universo maschile, fingendo di ignorare che perfino quelle orrende violenze sono il frutto (marcio) di quell’amore travolgente che ogni donna vuol vivere almeno una volta nella vita.

Mentre la faccenda della legittima difesa è derubricata a fatto minore, poco interessante, da affrontare girandoci attorno (sparate sì, ma solo di notte), anche e soprattutto perché si chiede di difendersi legittimamente da reati commessi per la maggior parte da stranieri, e guai a toccare il loro inalienabile diritto a guadagnarsi da vivere un po’ come meglio credono.

Preghiamo perché il Sindaco Ceccardi prosegua sulla sua strada, ingegnandosi nel difendersi da uomini che razziano troppo, ed evitando di proporre banali difese contro gli uomini che malamente amano in eccesso…

[Lorenzo Zuppini]

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