PISTOIA-QUARRATA. Oggi nell’ambito del progetto LEGAmi di LIberTÀ – finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi sul bando 2016 nel giardino di piazza della Resistenza a Pistoia si terrà il festival della legalità.
L’iniziativa avviene a conclusione di un ampio lavoro che ha visto coinvolte sei scuole secondarie della provincia di Pistoia (Istituto Comprensivo Statale ” Raffaello” Pistoia; Ics “Libero Andreotti” Pescia; Ics “Bartolomeo Sestini” Agliana; Ics ” Bonaccorso da Montemagno” Quarrata; Istituto Tecnico del settore economico Aldo Capitini Agliana e Istituto OmniComprensivo San Marcello Pistoiese) che hanno lavorato in rete per diffondere la legalità e combattere la cultura mafiosa.
Dalle 16 in poi saranno presentati i lavori e le esperienze di ciascun istituto. Oltre alla apertura dei gazebo gestiti dai sei istituti partners è prevista la messa a dimora dell’albero della memoria alla presenza della Fondazione Carlo Marchi, del sindaco del comune di Pistoia e dei dirigenti scolastici.
Alle 17 aprirà lo stand Quanto sei legale? oltre alla pizzeria della legalità. Nel corso della manifestazione sono previsti spazi musicali curati dagli alunni dell’istituto omnicomprensivo di San Marcello, del “Capitini” di Agliana, dell’Ics Bonaccorso da Montemagno di Quarrata e Raffaello di Pistoia (alle 17,30 e alle 18,30).
Alle 18 si terrà la premiazione delle Sentinelle della legalità con un riconoscimento agli eroi locali di tutti i giorni a difesa del civismo. Alle 19 è programmato lo spettacolo dell’istituto Sestini di Agliana. Alle 20 ci sarà l’incontro con l’associazione culturale Sulle nostre gambe di Palermo con la presentazione dell’App Norma. Interverranno Alessandra Ponente e Gerardo Seggio.
Alle 20,30 gli alunni dell’istituto Andreotti di Pescia presenteranno il proprio spettacolo. La conclusione del festival si terrà attorno alle 21,30 con i ringraziamenti e i saluti. Interverranno alla manifestazione Arci provinciale, Cgil Pistoia, la Questura di Pistoia. L’evento sarà trasmesso in diretta su facebook e ripreso da Tvl.
La Bonaccorso da Montemagno di Quarrata ha affrontato il tema della lotta alle mafie attraverso alcuni percorsi e diverse modalità. Oltre all’incontro con il giornalista dell’Ansa e coordinatore della rivista Ossigeno per l’informazione Alberto Spampinato (fratello di Giovanni, assassinato il 27 ottobre 1972) rivolto agli alunni delle classi terze ci sono state lezioni in classe, dibattiti e giochi di ruolo oltre ad attività laboratoriali con ricerche individuali e di gruppo.
Sono stati letti, analizzati e commentati due libri “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando (classi I e II) e “lo speriamo che me la cavo” di Marcello D’Orta (classi III) e visionati alcuni films. Inoltre gli studenti quarratini hanno partecipato alla Giornata della Memoria e del ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata a Quarrata dalle associazioni, dalle amministrazione e dagli istituti Comprensivi del territorio lo scorso 21 marzo.
Nello stand dell’istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno sarà possibile sottoscrivere il comune impegno “Più scuola, meno mafia”. Sarà realizzato un poster con tutte le foto di coloro che condivideranno l’impegno che sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito della scuola all’indirizzo www.icsbonaccorsodamontemagno.gov.it.
Per informazioni sul progetto
- www.legamidiliberta.it
- https://sites.google.com/icraffaellopt.gov.it/legamidiliberta/strumenti-di-lavoro
[Andrea Balli]