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PRATO. Arriva l’estate e ritorna immancabilmente il “taglio” dei letti negli Ospedali per poter dare le giuste ferie a tutto il personale sanitario.
Quello che non capiamo è perchè, ancora una volta, come in tutte le altre occasioni di “tagli”, Prato paghi il prezzo maggiore.
Il “S. Stefano” subisce, infatti, il maggior numero di riduzione di letti rispetto a tutti gli altri ospedali limitrofi facenti tutti parte della stessa Asl.
È un mistero. Forse chi sta peggio, ci riferiamo al sottodimensionamento dell’organico del personale di Prato rispetto agli altri nosocomi, sconta ulteriormente questa carenza?
“Al povero dagli!” o meglio “Ai poero dagli!”(versione pratese e non del famoso proverbio).
Comitato Provinciale area pratese