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PISTOIA. Si è svolto nel pomeriggio il comizio elettorale del candidato sindaco di CasaPound Lorenzo Berti insieme al vicepresidente nazionale del movimento Simone Di Stefano, accolto da sostenitori e tanti curiosi.
“Siamo l’unica alternativa per chi vuole un cambiamento radicale nell’amministrazione di questa città – afferma Berti dal palco di Piazza Gavinana -. Non ci riconosciamo in un centrodestra moderato egemonizzato dai democristiani, su tematiche importanti come immigrazione e sicurezza solo noi abbiamo dato risposte e proposto soluzioni concrete. Al primo turno l’unico vero segnale di forte cambiamento è il voto a CasaPound per consentirci di entrare in consiglio comunale”.
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Molti i punti del programma spiegati dal candidato sindaco Berti: dalle politiche sociali (“prima gli italiani e sostegno alle famiglie con figli”) allo sport (“priorità a Cittadella dello Sport, Villaggio Arancione e riapertura piscina Fedi”), dai parcheggi (“nell’area ex-Ceppo per il centro ed un zona di sosta gratuita all’ospedale San Jacopo”) alle Ville Sbertoli (“ricavarne strutture recettive per anziani e disabili”) fino a montagna (“più servizi, meno tasse e valorizzarne il potenziale turistico”) e bilancio (“necessaria una revisione dei criteri di assegnazione dei premi ai dirigenti”).
Di Stefano ha ricordato come “nelle città dove i militanti di CasaPound sono già presenti nelle istituzioni (da Bolzano ad Isernia passando per Grosseto) i nostri consiglieri sono dei veri e propri ‘combattenti’ impegnati ogni giorno a sostegno dei cittadini in difficoltà e pronti a lottare contro qualsiasi ingiustizia”.
[casapound – comunicato]