PISTOIA. Domani venerdì 16 giugno il mondo dei trasporti si mobilita a livello nazionale contro le privatizzazioni e lo sfruttamento. Tutti i settori saranno interessati, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, dal trasporto aereo a quello marittimo. Anche il settore del trasporto merci e logistica sarà interessato.
I lavoratori del Copit incroceranno le braccia contro le privatizzazioni e i tagli ai finanziamenti del Tpl e la deregolamentazione del settore, voluti dal governo e appena votati in Parlamento all’interno della “manovra correttiva”. Sono previsti tagli al finanziamento del Tpl fino al 20 % (5 % all’anno per 4 anni) per le regioni che non privatizzano il servizio, sarà abrogato il Regio Decreto 148/1931 (norma che regola gli autoferrotranvieri) senza dare nuove tutele ai lavoratori, delegando Cgil-Cisl-Uil-Asstra-Anav di scriverne di nuove.
Inoltre con questo sciopero vogliamo denunciare la gestione del Copit, ormai allo sbando, dove le corse saltano per carenza di autisti e per lo stato pietoso degli autobus. Dove la manutenzione dei mezzi è assolutamente insufficiente e l’acquisto di una cinquantina di mezzi usati è stato un fallimento, portando al limite (e spesso anche oltre) la sicurezza del servizio (disattendendo gli impegni presi nell’incontro con l’Asl richiesto dai Cobas).
Dove i lavoratori sono gli unici a pagare, si veda il furto dei riposi, il mancato rispetto degli intervalli di riposo tra due turni, l’abuso degli straordinari, i turni fuori normativa, gli addebiti ingiusti dei sinistri, l’abuso dei provvedimenti disciplinari.
Dove assistiamo a promozioni a seguito di concorsi interni vinti molto spesso da chi il giorno prima firmava accordi a nome dei lavoratori.
Dove, dopo nove anni di blocco e nonostante da tempo ci sia carenza di autisti, si inizierà solo ora ad assumere (sembra che si parli di solo 3 o 4 autisti part-time a tempo determinato!), ma le risorse per prendere futuri manager solo per fargli fare un po’ di gavetta sono stati trovati da tempo.
Dove i cittadini si ritroveranno un servizio sempre più scadente e un biglietto destinato a costare sempre di più
Lo sciopero rispetterà le fasce garantite in conformità alle leggi e agli accordi aziendali. Le fasce garantite saranno dalle 6.30 alle 8.45 e dalle 12.45 alle 16.30.
Cobas Copit
