THE FLEXX, PRIMI SUSSULTI

Walter De Raffaele [dal sito reyer.it]
PISTOIA. Come direbbe Billero, amici dei canestri buonasera. Sono tante le novità che si sono accumulate nelle ultime ore, qualcuna positiva ed altre meno buone, con ordine provo a scrivere tutto.

Ieri sera si è conclusa la stagione 2016-17, Venezia è campione d’Italia per la gioia irrefrenabile degli amici di Alessio Landini ed è un risultato storico, bellissimo e del tutto inaspettato. Alzi la mano, anche tra i solerti commentatori post sirena, chi davvero si sarebbe aspettato una Milano così deludente.

Se siete onesti, non si alzerà nessuna mano. Suicidatisi a sorpresa i men-in-red, la netta favorita è diventata evidentemente Venezia che, con un roster infinito al confronto dei pur lodevoli trentini, ha rispettato il pronostico in sei partite, favorita anche dall’infortunio di Sutton.

Chapeau ad un grande immenso Walter De Raffaele, che anni dopo lo scippo di Livorno si riprende con gli interessi un tricolore in cui si legge la sua mano, formatasi negli anni alla corte di ottimi primi allenatori. La Reyer cinica e spietata vista a gara 4 a Pistoia dava davvero l’impressione, se in palla, di poter mettere le mani sul titolo, Chapeau, Walter.

Daniele Magro [foto Maestripieri]
Vi è poi la buona notizia di giornata, Daniele Magro uno di noi ancora per un anno. Un tassello importante viene dunque messo a posto, Pippo garantirà solidità e cervello, oltre ad un tot di punti e tanta sostanza. Il peso che potrà effettivamente avere nelle sorti della prossima stagione sarà più chiaro, tuttavia, nelle prossime settimane. Che tipo di squadra potremo aspettarci?

Per adesso, ovviamente, è impossibile rispondere, tuttavia qualche indicazione di massima circola. Una è notissima, quella per cui prima si allestirà il gruppo italiani e solo successivamente si inizierà a parlare lo slang americano. Pare lontano il rinnovo del capitano, ormai è il segreto di Pulcinella anche se non è ancora detta l’ultima parola, ma la vera novità è che – a sorpresa ma nemmeno troppo – sembrano cominciare a fioccare offerte appetitose per Eric Lombardi. Grandi manovre, dunque.

Eric Lombardi [foto Michela Masitto]
E noi? Impossibile prevedere, mi ripeto. Si sussurra che dovrebbe alzarsi l’asticella, quelli che se intendono hanno messo in giro la voce che dovrebbe salire la qualità dell’asse play-pivot. Dunque, Moore o non Moore? Non ne ho idea, però c’è una notizia che circola sotto banco ed è quella per cui, per coprire il ruolo di secondo regista, gli occhi della dirigenza adesso sembrerebbero puntati su un giovane di peso, non dico una tonnellata ma uno che sul quintale ci arriva eccome.

Come dice il poeta, se son rose fioriranno, ma ci vuole pazienza. Vorrete dunque perdonare se il vostro cronista resta sul criptico come stesse scrivendo un indovinello da settimana enigmistica, il punto è che vorrei evitare di esser smeleggiato in sala stampa se e quando la trattativa, pur avviata, non dovesse andare in porto. Questo viene accennato, dunque, e tanto dovrà bastare al mio attento ed esigente amico lettore, almeno per adesso.

Vi è poi la pessima notizia di settimana, la scomparsa di Bottegone. I ragazzi del don rinunciano alla serie B e ripartono dalla promozione, che amarezza. Un dispiacere enorme per gli amici gialloneri, un problema in più anche per la dirigenza biancorossa, che perde l’opportunità di avere una società satellite sotto casa in cui far svezzare i cuccioli più promettenti. Un peccato, una grande amarezza, ma anche la certezza che presto torneranno. Forza Bottegone!

[Luca Cipriani]

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