MASSA E COZZILE. Due denunce per furto aggravato.
I carabinieri di Buggiano, al termine di una serie di accertamenti a seguito di una querela ricevuta dalla direzione del centro Commerciale CoopFi di Massa e Cozzile, hanno denunciato per furto aggravato due ex dipendenti dell’esercizio, una 55enne del luogo ed una 54enne di Ponte Buggianese.
I fatti si sarebbero svolti nel marzo scorso. La 55enne dopo avere concluso un turno di lavoro, è rientrata nel centro commerciale come cliente ed ha prelevato dagli scaffali alcune paia di scarpe e oggetti di vestiario del valore complessivo di 200 euro.
Complice la collega 54enne, che era di turno alla cassa, si faceva addebitare il solo costo di una busta in tessuto del valore di 70 centesimi, trafugando il resto. Il sospetto del furto sarebbe emerso a seguito di una serie di verifiche contabili effettuate dalla direzione della Coop che nel giugno ha sporto querela nei confronti delle due dipendenti, interrompendo con loro il rapporto di lavoro.
MONTECATINI. Un denunciato per resistenza a p.u., ricettazione, uso di atto falso e sostituzione di persona.
Non si era fermato all’alt di un equipaggio del Norm, nella notte di giovedì scorso mentre era alla guida di una Smart. Il fuggitivo, un 21enne residente a Montecatini, con qualche precedente a suo carico, aveva poi abbandonato l’auto dopo un breve inseguimento in via Boccaccio conclusosi con un urto con un altro veicolo parcheggiato, dileguandosi infine a piedi.
I militari del Norm, dopo una rapida indagine, lo hanno identificato ed hanno accertato che l’auto era stata presa dal giovane a noleggio da una società di Prato, esibendo una patente di guida ricettata, intestata ad un’altra persona, alla quale aveva apposto la propria fotografia. La Smart noleggiata era già stata sequestrata giovedì dopo l’inseguimento e la conseguente denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
SAN MARCELLO PITEGLIO. Furto al Museo Ferrucciano.
Un piccolo quadro detto della “Battaglia del boschetto”, raffigurante una scena della nota battaglia di Gavinana avvenuta nel 1530, ove perse la vita il capitano di ventura Francesco Ferrucci, è stato trafugato dal “Museo Ferrucciano” di Gavinana da ignoti che sono penetrati nell’immobile dopo avere forzato la porta d’ingresso.
Il furto sarebbe avvenuto probabilmente nella notte fra il 2 e il 3 luglio ed è stato denunciato nella serata di ieri ai carabinieri di San Marcello, dal presidente della sezione “Montagna pistoiese” dell’Istituto Ricerche storiche e culturali di Pistoia, che gestisce il museo di Gavinana.
Il piccolo dipinto, di non particolare valore commerciale, e del quale non si conosce l’autore ed esiste una riproduzione fotografica, è però catalogato presso la Soprintendenza dei beni artistici e storici di Firenze.
Delle indagini si occupano i militari della stazione di San Marcello e del Norm.
[l/a – carabinieri]