PISTOIA. Nei mesi scorsi, presso alcuni istituti scolastici di questo territorio provinciale, sono stati organizzati una serie di incontri per sensibilizzare i giovani sui pericoli connessi all’uso delle sostanze stupefacenti e psicotrope.
L’iniziativa formativa, ideata in collaborazione con il locale Provveditorato agli Studi, ha rappresentato utili e significativi momenti di confronto tra studenti, docenti, rappresentanti della Prefettura ed Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, nel corso dei quali sono stati analizzati gli effetti negativi derivanti dall’assunzione di droghe nonché le conseguenze sanzionatorie applicate nei confronti di coloro che sono trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.
Durante il ciclo di lezioni, i rappresentanti della Prefettura hanno riferito in ordine all’importante ruolo assegnato al Prefetto in tale materia, consistente nella funzione di prevenire l’uso di droghe da parte di coloro che non sono assuntori abituali, di impedire e ridurre l’uso da parte di coloro che sono consumatori episodici, di favorire il recupero dei tossicodipendenti.
In tale contesto, è stato evidenziato che il momento centrale del procedimento amministrativo è rappresentato dal colloquio che l’interessato svolge con l’ausilio delle Assistenti Sociali – componenti del Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura, personale altamente specializzato ed esperto dell’area psico-sociale – , le quali attivano una riflessione sui fatti accaduti, sulle ragioni che hanno indotto la persona a fare uso di sostanze stupefacenti, sulla consapevolezza delle conseguenze, oltre che normative, anche personali, familiari e sociali della violazione, nonché individuano le azioni di prevenzione, riabilitazione e recupero del soggetto.
Gli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale hanno, invece, illustrato gli aspetti più tecnici connessi all’attività di controllo e di accertamento esplicata dalle Forze dell’Ordine. Al termine di ogni incontro, si è aperta una interessante discussione, nel corso della quale studenti hanno rivolto ai relatori domande e richieste di approfondimenti sulle tematiche trattate.
L’esperienza è stata particolarmente apprezzata dai docenti e dagli alunni, in quanto è stata ritenuta utile per favorire e rafforzare il convincimento che la migliore e più efficace forma di prevenzione scaturisce dalla consapevolezza degli effetti dannosi provocati dall’assunzione di droghe nonché per sensibilizzare le istituzioni, le famiglie e la scuola sull’esigenza di offrire ai ragazzi in difficoltà ascolto e comprensione e di educare gli adolescenti alla legalità, stabilendo con loro un rapporto di fiducia.
Attesi i lusinghieri risultati conseguiti, l’iniziativa formativa sarà ripetuta in concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico.
[comunicato prefettura pistoia]
