povertà incipiente? L’ASSESSORE CHE ROVISTAVA NEI CASSONETTI

 

AGLIANA. Correre al Parco Pertini, fa bene alla salute, ma sembra che non faccia bene alla giunta del sindaco e assessore all’ambiente Mangoni.

Infatti, un giovane corridore – ma potremmo dire, anche acuto osservatore – è stato distratto dalla inusuale presenza dell’assessore Italo Fontana che avrebbe aperto e rovistato i cassonetti a disposizione della sezione della “Protezione civile” per estrarre alcuni bidoni di plastica: quattro o cinque bidoni, apparentemente pieni di un liquido certamente esausto vista la loro collocazione e pesantezza.

Si trattava di circa 50 litri di liquido: un bella quantità. Ma che roba era? Olio della frittura del Giugno aglianese? L’assessore Fontana, dopo averli faticosamente estratti e caricati nella sua automobile, si sarebbe allontanato rapidamente. Encomiabile? Forse: se ci spiega perché!

La vicenda è stata confermata da alcuni astanti impegnati nelle pulizie del parco che hanno assistito alla “trafugazione” dei rifiuti confermando la dinamica di “un signore calvo che avrebbe aperto i cassonetti e prelevato le taniche”, narrataci dal corridore-lettore poco prima per telefono ma che lo avrebbe meglio identificato.

Anche se ai più potrà sembrare un dettaglio, questa storia è – a parere nostro – meritevole di un approfondito chiarimento, visto che a rovistare sembra che sia stato un “amministratore pubblico” in carica e non un poveraccio costretto dalla miseria.

La giunta aglianese: Fontana è il primo a sinistra

Non è secondario il fatto che l’Amministrazione, sembra aver “perso smalto” nella promozione della raccolta differenziata dei rifiuti, scesa di diversi punti percentuali in questi mesi anche se, di questa condizione generale, non sarà certo data colpa a Luca Nesti, organizzatore del Giugno Aglianese.

Non ce ne voglia il melodico sammichelano, ma l’episodio dovrà essere inquadrato nel luogo e nel tempo: il luogo è il “parco Pertini” ovvero il sito (già designato zona rossa da Arpat per l’inquinamento di Pcb) usato per i festeggiamenti del Giugno aglianese che lui, organizza da anni, con tanta sicumera.

La festa è giunta a compimento da un paio di settimane e, anche questo anno, non sembra essere stata condotta in rispetto agli standard di igiene.

Anche lo scorso  2016, ci furono delle segnalazioni di malagestione dello smaltimento dei rifiuti, stesso luogo e periodo. Luca, capisci bene, che tre indizi fanno una prova!

E dunque, vorremmo chiedere cosa stava recuperando l’assessore Italo Fontana alle 19,40 del 31/7/017 circa nei cassonetti usati per i rifiuti del “giugno aglianese” in prossimità della sede della Protezione civile?

Escludendo che abbia rovistato e prelevato per esigenze personali, che cosa detenevano quelle taniche di liquido di tanto importante da recuperare?

Erano forse olio o liquidi diversamente pericolosi, tanto da dover impegnare l’attento e premuroso assessore a una spericolata iniziativa di “manipolazione” illecita di rifiuti? E dove li avrebbe portati? Al Maciste? Alla Coop?

C’è qualcosa ancora da precisare da parte del Sindaco Mangoni, nonché assessore all’ambiente?

[Alessandro Romiti]

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