CUTIGLIANO. Puntuale ad ogni scadenza di convenzione arriva l’indagine di mercato estesa ai ristoratori locali per quanto riguarda la fornitura dei pasti per la refezione scolastica.
L’ultima promossa risale al 2011 ed allora nessun esercente pubblico del Comune aveva manifestato l’interesse a preparare i pasti per i bambini delle materne e delle elementari del territorio. Cambiato sindaco non cambia la procedura.
Anche l’amministrazione Braccesi ha espresso il desiderio di organizzare in proprio per il periodo ottobre 2014 – giugno 2015 il servizio di mensa scolastica per i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Cutigliano e Pian degli Ontani (secondo il calendario scolastico predisposto dall’Istituto Comprensivo) – e per questo ha emesso un avviso pubblico per raccogliere le eventuali manifestazioni di interesse. Ovviamente agli esercizi pubblici interessati è richiesta l’ autorizzazione sanitaria per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande e di essere in regola con le norme igienico-sanitarie.
Andando a ritroso nel tempo il Comune era dal 2008 che per le mense scolastiche del territorio ricorreva alla fornitura della mensa centralizzata del Comune di San Marcello. L’ultima convenzione prevedeva inizialmente una offerta pari a Euro 5,15 più I.V.A, prezzo soggetto a revisione annuale sulla base dell’Indice Istat dei prezzi, offerta ritenuta conveniente in base ai prezzi di mercato del 2011 e considerata anche la validità qualitativa del menu proposto.
A partire dall’anno scolastico 2011-2012 fino allo scorso mese la mensa centralizzata di San Marcello ha fornito circa 7 mila pasti annuali per un importo di circa € 36.000,00 all’anno e quindi un totale complessivo presunto di € 110.000,00 come si evince dalla determina n. 372 del 2011.
La convenzione è scaduta con la fine dell’anno scolastico e quindi per dare continuità al servizio il responsabile dell’area affari generali ha predisposto un avviso pubblico con un modulo di adesione per la ricerca di possibili soggetti interessati “a manifestare interesse all’affidamento del servizio di mensa scolastica”.
La ricerca ha solo scopo esplorativo “al fine di valutare la possibilità di procedere successivamente ad un eventuale confronto concorrenziale ad invito tra coloro che hanno manifestato interesse non vincolando comunque in alcun modo l’Amministrazione a procedere a successiva gara né ad affidare il servizio a coloro che hanno manifestato interesse”. Il Comune intende ricercare innanzitutto due soggetti disponibili a fornire i pasti ai due plessi scolastici o tuttalpiù un unico esercizio pubblico se questo è disponibile a fornire il servizio.
Tra le condizioni dettate dall’avviso troviamo: il prezzo indicativo di un pasto che dovrà attestarsi a euro 5,50 iva compresa oltre alla disponibilità del trasporto presso le rispettive sedi. Settimanalmente al plesso di Pian degli Ontani (scuole materne) il numero di pasti è di circa 10 dal lunedì al venerdì e per le scuole elementari, circa 20 solo il mercoledì.
Presso la scuola di Cutigliano alle materne dovranno essere forniti circa 15 pasti dal lunedì al venerdì e alle elementari circa 30 il solo mercoledì. Il termine per la presentazione dei moduli (reperibili nella home page del sito del Comune www.comune.cutigliano.pt.it o presso l’ufficio Affari Generali è fissato al 10 luglio 2014 alle ore 12.
Nel programma elettorale della lista civica “Cutigliano è qui che voglio vivere” il candidato sindaco Marco Ferrari a proposito della refezione scolastica prevedeva una “Valutazione e successiva realizzazione di una mensa scolastica a km zero, con cucina interna o affidando il servizio mensa in loco. Un pasto non può costare alla collettività 12,35 euro”. Chiedeva per questo di incentivare l’utilizzo dei prodotti locali.