PISTOIA. Un recital dedicato a “passerotto”, ovvero la celebre cantante parigina Edith Piaf apre la rassegna del Pistoia Festival oggi domenica 29 giugno, alle 21, nella suggestiva cornice di villa di Scornio. Uno spettacolo composto da drammatizzazione e canzoni, scritto e diretto dalla regista ed attrice Monica Menchi, voce recitante e canato nell’esibizione, con Antonella Grumelli canto ed i musicisti Daniele Biagini, che ha curato anche gli arrangiamenti, al pianoforte e Iuri Ricci alla fisarmonica.
La serata, dal titolo “Edith Piaf. Tra storia e mito”, promossa da Comune di Pistoia ed Associazione teatrale pistoiese nell’ambito del Pistoia Festival, ripercorre nelle tappe fondamentali la travagliata vita dell’artista, tra le più importanti interpreti di quel filone della canzone realista che origina l’esistenzialismo, in auge tra anni ’30 e ’60 e soprannominata “passerotto” per la sua statura minuta (piaf = passerotto nello slang parigino).
Già cantante in strada per suo padre all’età di sette anni, per ottenere qualche spicciolo, la sua vita è costellata da eventi negativi come incidenti stradali, come epatici, interventi chirurgici ed anche un tentativo di suicidio, con un alone di mistero che riguarda parte della sua vita ad iniziare dalla nascita, la quale si presume avvenuta a Parigi il 19 dicembre 1915 ma fino adesso non accertata.
Spesso autrice dei testi che interpretava, prestò il suo volto al cinema come attrice in una decina di film. La sua voce unica, in grado di passare da toni aggressivi a dolcissimi, anticipa il senso d’inquietudine che poi pervaderà la società intellettuale d’Oltralpe del tempo. Oggi riposa a Père Lachaise, cimitero parigino delle celebrità. L’ingresso allo spettacolo è di 8 euro.