A LUGLIO VISITE GUIDATE NEL PADULE DI FUCECCHIO

Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

CASTELMARTINI. [l.c.] A grande richiesta, continuano anche nel mese di luglio le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus: vista la stagione calda, si tratta soprattutto di escursioni in ambiente collinare, sia a piedi che per la prima volta anche in mountain bike (con mezzi propri), ma è prevista anche una suggestiva visita serale-notturna nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

Domenica 6 luglio, ore 9-11,30
Da Verruca al Ponte di Barano (in mountain bike)

Il percorso che parte da Margine Coperta (Massa e Cozzile), sale lungo la via Colligiana per raggiungere il Santuario di Croci. Da qui la strada sterrata ci conduce verso il sito archeologico di Verruca, testimonianza di un antico borgo medioevale distrutto dalle guerre tra fazioni. Il sentiero, che diventa piuttosto tecnico, condurrà in discesa verso la Borra sulla quale sarà possibile ammirare il Ponte di Barano in stile romanico, testimone di un passato che faceva dei boschi la principale risorsa della vita quotidiana.

Da qui un altro tratto di strada sterrata ci porterà a Vico da dove, imboccando la Marlianese si torna al punto di partenza.

Difficoltà: necessario un discreto allenamento fisico.
Attrezzatura: mountain bike personale, mezzo litro d’acqua, caschetto.

Domenica 13 luglio, ore 8,30-11,30
Colletti di Veneri

Immagini del Padule. 2
Immagini del Padule. 2

Il percorso, inizialmente pianeggiante, inizia in loc. Veneri (Pescia), e si sviluppa lungo la via dei Colletti di Veneri che svela una campagna dai tradizionali connotati valdinievolini per entrare in un pregevole bosco misto di latifoglie decidue. La strada, che diventa sterrata, inizia a salire e lungo i cigli è possibile osservare le caratteristiche di un terreno pliocenico formatosi dai detriti portati fin qui dai torrenti di un giovanissimo Appennino.

Nella parte alta si osservano pregevoli vigneti e punti di interesse storico e paesaggistico come San Martino in Colle e la quercia monumentale detta “delle streghe”, nota anche come la “Quercia di Pinocchio” perché da questo albero avrebbe tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino.

Scendendo lungo l’antica Strada Maestra Postale Lucchese, antico tratto lastricato della principale arteria che collegava la Repubblica Lucchese con lo stato fiorentino, si passa in un bosco di querce dove non mancano spazi aperti, torrenti e piante di interesse; fra queste sono notevoli le querce da sughero e la vegetazione ripariale sottostante gli ontaneti.

Difficoltà: l’itinerario è adatto a tutti; si tratta di un percorso ad anello di circa 3 ore, senza difficoltà tecniche.
Attrezzatura: 1 litro d’acqua, scarponcini da trekking.

Venerdì 18 luglio, ore 19-22
Il Padule di notte

La parte iniziale di questa visita in Padule è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre.

L’escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, che al calare del sole si fanno più intensi, alla voce gracchiante delle Nitticore, aironi notturni che nidificano numerosi nella garzaia del Padule.

L’ultimo tratto del percorso di ritorno, lungo via de Le Morette, avviene attraverso il Bosco di Chiusi, caratterizzato dalla presenza di querce secolari, con la possibilità di ascoltare i canti dei rapaci notturni e del Succiacapre.

Al rientro è possibile, per chi lo desidera, fermarsi per un “giropizza” (su prenotazione, costo 15 euro) al nuovo Ristoro Le Morette, situato proprio ai margini del Bosco, continuando a vivere la magia notturna in un ambiente di rara suggestione.

Difficoltà: nessuna.
Attrezzatura: acqua, repellente insetti, una piccola torcia elettrica, abbigliamento pantaloni lunghi, scarponcini da trekking.

Domenica 20 luglio, ore 9-11,30
Da San Baronto a Pietramarina (in mountain bike)

Partendo dal parcheggio del cimitero di San Baronto si percorre un breve tratto di strada asfaltata per raggiungere il sentiero che percorre il crinale del Montalbano.

Il sentiero di crinale offre spunti di riflessione sulla vegetazione presente e punti di interesse come i due monoliti di misteriosa origine: il monolite di Palaia di Pietra e il monolite di Pietramarina.

Il percorso sarà lineare e raggiunto il sito etrusco di Pietramarina si tornerà indietro per la strada già fatta.

Difficoltà: necessario un discreto allenamento fisico.
Attrezzatura: mountain bike personale, 1 litro d’acqua, caschetto.

Domenica 27 luglio, ore 9-12
Da Sorana alla Rocca di Lignana

Immagine del Padule di Fucecchio
Immagine del Padule di Fucecchio

Partendo da Sorana, una delle dieci castella della Valleriana, si percorre un sentiero lastricato che costeggia il cimitero per poi immettersi su un breve tratto di strada asfaltata. La strada sarà in leggera salita ma con ampi tratti panoramici sui due versanti della vallata. Imboccando il sentiero segnalato CAI ci addentriamo nel castagneto composto da alberi d’alto fusto con commistioni di vegetazione di gariga alta conseguente ad un incendio avvenuto qualche decina di anni fa e di cui oggi vediamo ancora le tracce. Tra le piante di interesse troviamo Phyteuma, una campanulacea dalla struttura fiorale particolare o la Digitalis lutea, grazioso fiore dei boschi ombrosi.

Al termine della salita si raggiungeranno i ruderi dell’antico paese di Lignana raso al suolo dai pisani nel 1365. Rimane in piedi, grazie ad un recente restauro, la chiesa di San Jacopo. Poco distanti i resti della rocca.

Il percorso è lineare pertanto il ritorno sarà per la medesima via.

Difficoltà: necessaria una minima preparazione fisica.
Attrezzatura: 1 litro d’acqua, repellente insetti, abbigliamento pantaloni lunghi, almeno una camicia a maniche lunghe nello zaino, scarponcini da trekking.

COME PARTECIPARE

La visita si svolge con una Guida Ambientale riconosciuta ai sensi della L.R. 14/2005.
È prevista una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni).

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì, tenendo presente però che la visita è a numero chiuso e quindi ci potrebbero essere problemi di posti disponibili.

Il calendario completo delle visite guidate 2014 è su http://www.zoneumidetoscane.it/it/eventi – Visite guidate in altre date possono essere concordate per gruppi e classi scolastiche.

Info e prenotazioni: Centro R.D.P. Padule di Fucecchio Onlus, tel. e fax 0573/84540. e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it.

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