PISTOIA. Si inaugura venerdì 29 settembre alle 16.30 nell’Auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio, con una introduzione dello scrittore Giovanni Nucci, la mostra “Sulla via della fiaba” di Viola Niccolai.
La mostra fa da filo conduttore a una serie di incontri organizzati dai Servizi educativi, dalla biblioteca San Giorgio, dall’Associazione Orecchio Acerbo e dalla Rete documentaria della provincia di Pistoia nell’ambito della V Edizione di Infanzia e città.
A presentare la mostra il poeta e scrittore Giovanni Nucci, curatore della programmazione del “Caffè degli autori” per conto della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, che ha al suo attivo numerosi libri per ragazzi, molti dei quali dedicati alla mitologia.
A partire dalla storia “La volpe e il polledrino”, narrata da Antonio Gramsci nella raccolta di fiabe e lettere “L’albero del riccio” e riproposta nelle immagini dell’artista Viola Niccolai, la mostra fa da filo conduttore a una serie di incontri per provare a interrogarsi su quanto ancora le situazioni magiche e straordinarie del mondo fiabesco, anche trasformate o declinate in scenari a noi contemporanei, riescano a permeare l’immaginario collettivo (questo il titolo dell’incontro con Giusy Quarenghi del 26 ottobre).
Una storia sospesa e incantata, dedicata a una Sardegna fiabesca e ai suoi abitanti più avventurosi, i bambini e gli animali, prende corpo attraverso le immagini di Viola Niccolai dedicata a questo racconto gramsciano. Le immagini e la storia – pubblicata nella collana “Fiabe quasi classiche” della casa editrice Topipittori – invita essa stessa a un colloquio profondo fra presente e passato, mito e cronaca, infanzia e età adulta, condotto in una prosa nitida, capace di stringere in modo indissolubile l’ottimismo della stagione infantile al pessimismo della visione adulta.
In mostra – oltre ai disegni nati dalla rilettura della favola gramsciana, occasione per far conoscere la produzione dedicata da quest’autore all’infanzia, la sua capacità pedagogica di trasmettere i valori in cui credeva e per i quali ha combattuto tutta la vita – anche una numerosa serie di altri disegni che permettono di far apprezzare questa giovane artista toscana: da quelli con il segno nero delle matite, quasi vecchie istantanee, agli acrilici, dai disegni nati dal mondo familiare, a quelli ispirati a mondi più lontani, come quelli tratti dalla Storia di Ba, con il piccolo Tomi e il suo villaggio africano.
Viola Niccolai nasce a Castel del Piano, sul Monte Amiata (GR) il 7 dicembre 1986. Frequenta il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e il biennio specialistico d’illustrazione all’Accademia di Bologna. È stata selezionata per la mostra degli illustratori della Fiera di Bologna 2012 e alla biennale d’illustrazione d’Ilustrarte nel 2014. Assieme a Silvia Rocchi e Francesca Lanzarini ha creato il progetto espositivo e il libro Bosco di betulle. Fa parte del collettivo La trama autoproduzioni.
Ha collaborato con la rivista Hamelin e il NY Times. A settembre 2014 esce per Topipittori il suo primo albo illustrato, La volpe e il polledrino, su un racconto di Antonio Gramsci.
Ha pubblicato anche Storie di Ba (Topipittori, 2016)
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