PRATO— PISTOIA. Una numerosa serie di lavori sui corsi d’acqua di Prato e Pistoia: in queste settimane sono visibili i frutti dell’accordo firmato a fine agosto tra il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e la Regione Toscana, Settore del Genio Civile Valdarno Centrale e Tutela dell’Acqua.
Una nuova convenzione, ai sensi della normativa che regola il settore della difesa del suolo (LR 79/2012 e 80/2015), con la quale si è stabilito il finanziamento e i termini di esecuzione di diversi interventi di manutenzione straordinaria:
1 – manutenzione e consolidamento dei corpi arginali dei T. Stella in loc. Ponte alla Catena, Fosso Quadrelli in loc. Molin Nuovo e T. Ombrone in loc. La Querciola, con realizzazione di scogliere fluviali in massi ciclopici per un importo di 470 mila euro;
2 – manutenzione e ripristino di un tratto del fosso Calicino a monte della Via di Casale e Fatticci in Comune di Prato per 413 mila euro;
3 – manutenzione e ripristino di tratti del torrente Bagnolo nei comuni di Prato e Montemurlo per 200 mila euro per un totale complessivo appunto di oltre un milione di euro di cui 325 mila provenienti dal contributo di bonifica e 758 mila dalla fiscalità generale.
E grazie alle professionalità tecniche ed amministrative del Consorzio si è passati in pochissimo tempo dalle firme all’azione concreta: con i progetti già pronti elaborati dal Consorzio si è passati subito alle procedure di gara e all’affidamento dei lavori ad oggi già terminati sullo Stella e in corso sul Calicino.
“Il modello toscano della lotta al rischio idrogeologico continua a dare i suoi migliori frutti — commenta il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – tanto da essere guardato come modello di riferimento nazionale.
Con il Genio Civile guidato dall’Ing. Marco Masi abbiamo condiviso un’intesa strategica di fondo e un rapporto tecnico-amministrativo particolarmente proficuo; ringrazio gli uffici per l’efficienza ancora una volta dimostrata”
[matteini — consorzio medio valdarno]