È DI QUESTI GIORNI la notizia del blocco della circolazione per i diesel più inquinanti.
Lo ha deciso con un’ordinanza prima la sindaca di Torino e poi il primo cittadino di Milano, per fronteggiare il grosso problema delle polveri sottili.
Niente di nuovo, purtroppo! Non piove e la concentrazione di Pm10 supera la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo, e da qui le ordinanze dei sindaci.
Quindi solo nella città di Milano si stima che il blocco interesserà circa 17 mila veicoli.
Personalmente trovo queste ordinanze ridicole, perché si continua ad ignorare le cause dell’inquinamento e, così facendo, non si cerca neppure di trovare una soluzione concreta al problema.
Lo scandalo del Dieselgate avrà insegnato qualcosa?
Pare che Renzi abbia rilasciato una dichiarazione sulla situazione della città di Torino:
«È tutta colpa della Sindaca Appendino, da quando c’è lei il valore delle polveri sottili è aumentato… con Fassino l’aria era bona!».
Battute a parte, a proposito di ordinanze, il sindaco Marmo non è da meno: non appena ha scoperto che si sono determinate criticità circa l’adduzione delle acque ai sistemi di accumulo presenti nella rete idrica comunale, appurato che le cause della suddetta sono imputabili alla grave siccità,verificata la significativa riduzione dell’acqua erogata dall’acquedotto di San Marcello, tanto da far temere che a breve si vengano a configurare condizioni di emergenza sanitaria per la mancanza di acqua potabile, ha immediatamente dato ordine a Gaia S.p.A. (ordinanza n° 7 del 13-10-2017) di attingere acqua da una fonte che si troverebbe sotto il Lago Scaffaiolo, “Le vene del lago” e dopo averla trattata, di immetterla nella rete dell’acquedotto comunale.
A questo punto la domanda sorge spontanea: Gaia, oltre a non onorare i debiti che ha nei confronti del nostro comune, quali migliorie ha apportato alla rete idrica e ai serbatoi della raccolta dell’acqua in questi anni di gestione? Quanta acqua viene dispersa durante il tragitto dalle fonti ai serbatoi?
In attesa che Gaia, come previsto dall’ordinanza del sindaco Marmo, provveda ad informare tutti i cittadini rispetto ad un uso corretto dell’acqua, faccio notare al nostro primo cittadino che proprio ieri a Piteglio c’è stata una interruzione dell’acqua potabile per almeno un paio di ore, causa rottura di un tubo, così ha risposto un incaricato dell’ente di gestione.
Almeno una notizia buona c’è, il meteo prevede pioggia abbondante per domenica 22 ottobre, le polveri sottili si abbasseranno e speriamo ritorni acqua nei nostri acquedotti.
Giorgio Fabbri
Fdi-An Montagna Pistoiese