fischia il vento. L’ARCI NON DIVENTI LA BASE LOGISTICA DI CHI GENERA PAURA E DIVISIONE

Assemblea Permenente di Vicofaro

PISTOIA. Scrive l’Assemblea permanente Antifascista e Antirazzista di Vicofaro:

I fascisti di Casa Pound che organizzano una merenda nel circolo Arci delle Fornaci a Pistoia, (poi saltata grazie alla mobilitazione degli Antifascisti), “Pistoia concreta” che ottiene l’autorizzazione per un dibattito al circolo Arci di Ramini… Qualcosa non funziona nell’Arci Provinciale.

 

I circoli, ex Case del Popolo, sono tutt’oggi considerati un presidio della sinistra nei paesi e nei quartieri.

Non possono, come anche da statuto costitutivo, diventare la base logistica di attività che niente hanno a che fare con la loro tradizione democratica e antifascista, attività che anzi si oppongono proprio a questi principi di riferimento. L’intento è quello di generare paura e divisione, instillando l’odio per il diverso e l’intolleranza verso i più deboli e i meno protetti.

Negli stessi giorni un giovane aspirante gerarca che siede per “Fratelli d’Italia” tra i banchi della maggioranza consiliare, come nel “mondo alla rovescia”, si scaglia con una violenza verbale inaccettabile contro una consigliera di opposizione che nelle sue prerogative di insegnante di liceo si era opposta, giustamente, alla diffusione di materiale propagandistico della stessa organizzazione della quale il suddetto era fino a ieri presidente.

Arci

Un’organizzazione che cerca di trovare proseliti tra gli studenti proponendo una retorica e un’iconografia che rimanda ai periodi bui del fascismo, che parla di “sangue” ed “eroi” con inviti alla difesa dei confini e della lingua nonché dell’identità nazionale che sa molto di razza e razzismo.

Un’organizzazione che si muove per creare, come altre sue consimili, paura, diffidenza, razzismo e intolleranza.

Noi chiediamo all’Arci provinciale, ma anche a quello regionale e nazionale, di prendere una posizione chiara di chiusura verso tutte le organizzazioni che in un modo più o meno esplicito si rifanno a logiche fasciste di intolleranza e divisione.

Esprimiamo la nostra totale e incondizionata solidarietà alla professoressa che è stata aggredita verbalmente in Consiglio Comunale e invitiamo gli studenti a vigilare e isolare i gruppi neofascisti che tentano di infiltrarsi tra di loro con la retorica patriottica che maschera intolleranza e razzismo.

[Assemblea Permanente Antifascista e Antirazzista di Vicofaro]

 

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