LAMPORECCHIO. Una denuncia per truffa.
Aveva ordinato e regolarmente ricevuto oltre quattrocento bottiglie di vino, per un valore complessivo di quasi cinquemila euro, da un’azienda di Prepotto, un comune della provincia di Udine, noto per le sue attività vitivinicole, e la consegna era stata effettuata lunedì pomeriggio mediante un corriere. L’acquirente, un commerciante 52enne di Larciano, con alcuni precedenti di polizia a suo carico, aveva pagato però con un assegno bancario emesso da un istituto di credito non più operante, commettendo in sostanza una truffa. L’azienda vinicola accortasi del fatto si è rivolta ai Carabinieri di Cividale del Friuli sporgendo denuncia e i militari hanno attivato i colleghi della stazione di Lamporecchio che hanno rinvenuto e sequestrato la merce, procedendo al sequestro di tutta la partita in attesa del provvedimento di restituzione al legittimo proprietario.
PESCIA. Furto di un’immagine sacra.
La proprietaria di un abitazione sita in via Romana, ha chiesto l’intervento dei militari del Norm per il furto di una statuetta raffigurante la Madonna. La signora, che non abita nell’immobile, che ha dato in locazione da tempo a terze persone, estranee ai fatti, ha denunciato il furto, avvenuto probabilmente in questi giorni, di una statua in gesso di una settantina di centimetri di altezza, risalente all’800, raffigurante la Vergine Maria. L’opera che non è catalogata e non è mai stata valutata, si trovava in una nicchia praticata in una delle pareti esterne dell’immobile, e potrebbe comunque avere, al di là del valore affettivo, un apprezzabile valore sul mercato clandestino antiquario, tanto da suscitare l’interesse degli ignoti ladri.
MONTECATINI. Camminava pericolosamente barcollando al centro della strada in via Guglielmo Marconi attorno alle 18 di ieri, a quell’ora piuttosto trafficata. La presenza dell’uomo, un 42enne pistoiese, con una lunga sequela di precedenti di polizia e penali, è stata segnalata al 112 da vari automobilisti in transito, che sono riusciti ad evitare di travolgerlo. E’ intervenuta una pattuglia del Radiomobile che
ha messo in sicurezza l’uomo, il quale è apparso subito in stato confusionale e di alterazione psicofisica dovuta verosimilmente all’assunzione di stupefacenti. Infatti in una tasca il 42enne aveva una siringa contenente residui che lasciavano far pensare ad un utilizzo recente. L’uomo è stato accompagnato in ambulanza al Pronto Soccorso di Pescia per gli accertamenti e le cure del caso.